The Iron Ladies è un film del 2000 diretto da Youngyooth Thongkonthun con Jesdaporn Pholdee e Sahaphap Tor. Durata: 104 min. Distribuito in Italia da Sharada. Paese di produzione: Thailandia.
La vera storia delle Iron Ladies, squadra di pallavolo thailandese, composta da gay, transessuali e travestiti. Mon è un gay molto talentuoso nella pallavolo, ma è sempre stato escluso dalla formazione di tantissime squadre proprio per la sua identità sessuale; anche al suo miglior amico, Jung è successa la stessa cosa, ma lui si ritiene più ottimista e fiducioso. Ma quando il Governo provinciale chiede ad un nuovo allenatore di formare una squadra di pallavolo davvero vincente, e questi chiede a tutti di presentarsi, senza limitazioni di sessualità, peso o altezza, Jung e Mon si presentano di corsa. Ma gli altri giocatori, considerati i due nuovi compagni, abbandonano la squadra per protesta, allora l'allenatore chiede a Jung e Mon di portare qualche loro amico...
Il 'vizietto' della pallavolo Il secondo incasso di tutti i tempi nella storia del cinema tailandese porta la firma di Youngyooth Thongkonthun, un affermato regista televisivo al debutto sul grande schermo. Un'attenta e pianificata strategia di marketing ha condotto questa pellicola sugli altari del box …
Date di uscita e riprese - The Iron Ladies è arrivato per la prima volta nelle sale italiane il 04 Febbraio 2005 (Sharada). Le riprese del film si sono svolte in Thailandia. Ecco alcune delle location in cui è stato girato il film: Bangkok, Thailandia
Essere due in uno è una grande fortuna. Valiamo il doppio!
Attualmente The Iron Ladies ha ricevuto la seguente accoglienza dal pubblico:
The Iron Ladies è stato accolto dalla critica nel seguente modo: sull'aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes il film ha ottenuto un punteggio medio del 56% sul 100%, su Metacritic ha invece ottenuto un voto di 50 su 100 mentre su Imdb il pubblico lo ha votato con 6.6 su 10
Il film, malgrado sia a tratti piuttosto volgarotto e grossolano, riesce a rendere con una certa efficacia le difficoltà dei giovani gay che vogliano provare ad affermarsi in settori a loro tradizionalmente preclusi (come lo sport).