The Dark Valley è un film del 2014 diretto da Andreas Prochaska con Sam Riley e Tobias Moretti. Durata: 115 min. Paese di produzione: Austria, Germania.
In una valle di montagna, nel XIX secolo, giunge il forestiero Greider, che chiede ospitalità per i tre mesi invernali. Gli abitanti del villaggio trovano a Greider una sistemazione presso la casa di una vedova, che vive con la figlia che sta per sposarsi; ma ignorano che l'uomo è a conoscenza di un sanguinoso segreto che riguarda la comunità. Presto, iniziano a verificarsi una serie di delitti, e sospetti cominciano ad addensarsi sulle reali intenzioni di Greider.
Winter is coming Una sorta di atipico western altoatesino ambientato alla fine del secolo scorso, girato in Val Senales tra le montagne del Südtirol, con il sostegno della BLS Film Fund & Commission Alto Adige: Das Finstere Tal (The Dark Valley) è stato presentato a …
Berlino 2014 - Presentato nell'ambito della sezione Berlinale Special alla 64ma edizione del Festival Internazionale del Cinema di Berlino
Date di uscita e riprese - La data di uscita originale di The Dark Valley è: 13 Febbraio 2014 (Germania).
Attualmente The Dark Valley ha ricevuto la seguente accoglienza dal pubblico:
I premi vinti da The Dark Valley e le nomination:
The Dark Valley è stato accolto dalla critica nel seguente modo: sull'aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes il film ha ottenuto un punteggio medio del 33% sul 100% mentre su Imdb il pubblico lo ha votato con 7.1 su 10
Lo straniero della valle oscura - The Dark Valley
2015 - Koch Media
Contiene 1 Ora e 54 Minuti di contenuti su 1 Disco.
Lo straniero della valle oscura - The Dark Valley
2015 - Koch Media
Contiene 1 Ora e 54 Minuti di contenuti su 1 Disco.
Presentato a Berlino nella sezione Special Gala, The Dark Valley è uno strano e originale western ambientato tra le montagne e i boschi dell'Alto Adige, che non mantiene nel finale le buone premesse, nonostante un incipit interessante e una confezione ben curata.
Il regista presenta al Festival di Berlino il documentario 'Felice chi è diverso', in cui svela la comunità gay italiana in ottant'anni di storia. In concorso Resnais, Hans Petter Moland e i massaggiatori non vedenti di Lou Ye. 'Non buttiamoci giù' presentato in Berlinale Special.