Tahrir 2011 è un film del 2011 diretto da Tamer Ezzat e Ahmad Abdalla. Durata: 90 min. Paese di produzione: Egitto.
La mattina del 25 gennaio 2011 gli egiziani non potevano immaginare che quel giorno di festa nazionale si sarebbe tramutato in una rivoluzione per l'abbattimento del regime. Grazie ai social media, la nuova generazione araba ed egiziana aveva potuto assistere alle atrocità commesse dal regime del presidente Hosny Mubarak negli ultimi trent'anni. Per 18 giorni il mondo ha visto il popolo egiziano scendere in strada per porre fine all'ingiustizia, alla povertà e alla corruzione. A questa nuova generazione appartengono anche tre registi che hanno voluto raccontare la storia da un punto di vista cinematografico unico. Tamer Ezzat, con la collaborazione di Ahmed Abdalla, mette in primo piano il coraggio di diversi personaggi, le cui azioni hanno spinto alla rivoluzione la gente attorno a loro. Ayten Amin racconta il suo viaggio personale tra la polizia e le forze dell'ordine, che mai aveva affrontato prima della rivoluzione. Emergono così la corruzione e l'ingiustizia delle forze di polizia soggette al regime di Mubarak. Amr Salama scava nella mente e nell'anima dell'ex presidente Hosny Mubarak, intervistando importanti personalità e politici che sono stati alleati o oppositori del regime. Questa è la storia della rivoluzione vista attraverso i loro occhi in tre capitoli diversi, dal titolo: Il Buono, Il Cattivo e Il Politico.
Venezia 2011 - Presentato nella sezione Fuori Concorso alla 68. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia (2011).
Attualmente Tahrir 2011 ha ricevuto la seguente accoglienza dal pubblico:
I premi vinti da Tahrir 2011 e le nomination:
Tahrir 2011 è stato accolto dalla critica nel seguente modo: su Imdb il pubblico lo ha votato con 7.2 su 10
Ami Mann in concorso con sparizioni di fanciulle e paludi, Johnnie To invece punta sul suo Life Without Principle. Oggi la consegna del Leone d'Oro a Bellocchio.