Steve Jobs: l'intervista perduta è un film del 2011 diretto da Paul Sen con Steve Jobs e Robert X. Cringely. Durata: 70 min. Distribuito in Italia da Biografilm Collection. Paese di produzione: USA.
Documentario che contiene materiale proveniente da un'intervista che Steve Jobs rilasciò nel 1995 a Robert X. Cringely per una miniserie intitolata Triumph of the Nerds: The Rise of Accidental Empires. La maggior parte dell'intervista, fino a oggi, era inedita.
Affamato, folle e anche un po' hippy Per molti ha rappresentato un esempio da imitare, se non un mito. Forse altrettanti non lo apprezzavano alla stessa maniera, considerandolo un bieco capitalista dai metodi più che opinabili. E' indubbio, però, che la figura di Steve Jobs …
La vita di Steve Jobs sullo schermo - Il film I pirati di Silicon Valley è una biopic romanzata (e contestata) sull'affermazione professionale di Steve Jobs. Poco dopo la scomparsa di Jobs sono stati realizzati e annunciati diversi film sul fondatore della Apple: tra questi jOBS con Ashton …
Attualmente Steve Jobs: l'intervista perduta ha ricevuto la seguente accoglienza dal pubblico:
Steve Jobs: l'intervista perduta è stato accolto dalla critica nel seguente modo: sull'aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes il film ha ottenuto un punteggio medio del 100% sul 100% mentre su Imdb il pubblico lo ha votato con 8.0 su 10
Tra le prime pellicole distribuite i documentari Ai Weiwei: Never Sorry e Steve Jobs: l'intervista perduta.
La video-intervista all'informatico visionario, che ha cambiato il nostro futuro a Odeon Firenze e all'Arsenale di Pisa: due proiezioni a cura di Fondazione Sistema Toscana.
Questa edizione del Biografilm Festival ha aggiunto molto alla nostra consapevolezza: e, se non possiamo ignorare i drammi e le ingiustizie di cui siamo vittime, non dobbiamo dimenticare la speranza che tante di queste storie ci hanno insegnato.
Nell'ultima giornata di festival si ricordano grandi personalità della storia recente, come Kurt Kobain e Steve Jobs, e si riflette sulle problematiche sociopolitiche più pressanti: il conflitto arabo-israeliano e la necessità di integrazione.
La rassegna bolognese oggi si concentra su storie private: d'amore, di successo, ma anche misteriose, senza però dimenticare il proprio impegno sociale e la propria vocazione ecologista.