Spaccapietre è un film del 2020 diretto da Gianluca De Serio e Massimiliano De Serio con Salvatore Esposito e Samuele Carrino. Durata: 104 min. Distribuito in Italia da La Sarraz Pictures . Paese di produzione: Italia, Francia, Belgio.
Dopo un grave incidente sul lavoro Giuseppe è disoccupato. Suo figlio Antò sogna di fare l'archeologo e pensa che l'occhio vitreo del padre sia il segno di un superpotere. Sono rimasti soli da quando Angela, madre e moglie adorata, è morta per un malore mentre era al lavoro nei campi. Senza più una casa, costretto a chiedere lavoro e asilo in una tendopoli insieme ad altri braccianti stagionali, Giuseppe ha ancora la forza di stringere a sé Antò, la sera, e raccontargli una storia. Gli ha promesso che un giorno riavrà sua madre, e rispetterà quella promessa, a qualunque prezzo.
Il film è ispirato a fatti di cronaca realmente accaduti; qualche estate fa una bracciante pugliese di nome Paola Clemente è rimasta uccisa mentre lavorava nei campi. I registi hanno perso la loro nonna paterna esattamente allo stesso modo, sempre in Puglia, ma nel 1958. Questo evento sembra indicare che il passaggio del tempo sia rimasto immutato in Puglia, dove la gente continua ad affrontare una vita durissima se lavora nei campi. A poche centinaia di metri dalle coste turistiche, le campagne pugliesi si estendono a perdita d’occhio, un paesaggio costellato di teste chinate a lavorare e cassoni colmi di ortaggi. La storia segue un uomo, Giuseppe, che nel film è rimasto vedovo dopo che Angela, la moglie, è morta nei campi per via di un malore. Giuseppe fa lo “spaccapietre” e oltre al lutto che ha subito da poco, Giuseppe ha anche perso il lavoro e la casa ed è costretto a chiedere aiuto e alloggio in una “tendopoli” dove vivono i braccianti stagionali.
L’uomo, in preda allo sconforto e alla frustrazione, si prende cura di suo figlio, il piccolo Antò che sogna un giorno di diventare archeologo. Seguiamo il difficile percorso di Giuseppe e Antò, un percorso fatto di dolore, violenza, morte, paura e vendetta, una storia familiare ma anche dello spaccato sociale dove vivono i braccianti, un mondo dove lo sfruttamento e la miseria sono ancora radicati in profondità. Ma nonostante tutto questo, Giuseppe conserva un rapporto tenero e amorevole verso Antò, al quale la sera trova ancora la forza di giocare e raccontare una storia. In questa storia, che Giuseppe racconta e sogna per suo figlio, entrerà a far parte Rosa, una donna incontrata nei campi che è riuscita a mantenere la sua umanità e a non farsi schiacciare dal “padrone” e che sarà per Giuseppe e Antò un rifugio e una fonte di forza e ribellione.
Nello scrivere la recensione di Spaccapietre non si può non pensare al lavoro fatto sul corpo di Salvatore Esposito dai fratelli Gianluca e Massimiliano De Serio: non si vedeva un accanimento tale su un personaggio dai tempi di Dancer in the Dark di Lars von …
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(3.5 stelle su 5)
Attualmente Spaccapietre ha ricevuto la seguente accoglienza dal pubblico:
Spaccapietre è stato accolto dalla critica nel seguente modo: su Imdb il pubblico lo ha votato con 5.9 su 10
Spaccapietre
2022 - 30 Holding
Contiene 1 Ora e 44 Minuti di contenuti su 1 Disco.
La resa dei conti
2021 - Mustang Entertainment
Contiene 1 Ora e 44 Minuti di contenuti su 1 Disco.
Intervista a Gianluca e Massimiliano De Serio, registi di Spaccapietre, film in cui Salvatore Esposito è un padre disperato che cerca di sopravvivere piegandosi al capolarato.
Intervista video a Salvatore Esposito, protagonista di Spaccapietre dei fratelli De Serio, presentato in concorso alle Giornate degli Autori a Venezia 2020.
La recensione di Spaccapietre, film di Gianluca e Massimiliano De Serio in cui Salvatore Esposito è un padre che, per sopravvivere, entra nel mondo clandestino e duro del caporalato. Presentato a Venezia 77, in sala dal 7 settembre.
Spaccapietre dei gemelli De Serio e l'unico film italiano in concorso alle Giornate degli Autori, ecco una clip esclusiva della pellicola con Salvatore Esposito.
Salvatore Esposito nel poster di Spaccapietre, film di Gianluca e Massimiliano De Serio, in concorso alle Giornate degli Autori di venezia 2020 e dal 7 settembre al cinema.