Semina il vento 2020

Trama del film Semina il vento

Dopo anni di assenza, Nica ritorna nel suo villaggio natale. Gli ulivi di sua nonna sono minacciati da un'infestazione di insetti. Contro la volontà di suo padre, Nica combatte per preservare gli alberi e mantenere intatte le tradizioni familiari.

La storia segue una giovane studentessa di agronomia, Nica, di ventun’anni, che abbandona gli studi e torna a casa vicino Taranto dopo tre anni. Nica è una ragazza che è cresciuta con i valori di sua nonna, una donna che aveva fama di essere “strega” e da lei ha imparato tutto quello che sa, una cultura contadina che ormai non esiste più perchè è finita sepolta sotto l’avvento delle fabbriche e dell’industrializzazione. Fabbriche che hanno portato tanto inquinamento nella bella terra di Nica, dove gli ulivi sono a rischio perchè infettati dal parassita della Xylella, un flagello che ormai si sta espandendo in tutto il sud Italia, arrivando fino alla Corsica e alla Spagna. Questo disastro ecologico ha colpito anche l’uliveto della famiglia di Nica. Ma mentre lei è determinata a dare battaglia per salvare la sua terra, le sue tradizioni, la sua cultura, suo padre Demetrio è di tutt’altro avviso.

Demetrio ormai è un uomo che è diventato completamente dipendente dall’infrastruttura industriale per la quale lavora, è disilluso e amareggiato perchè quel futuro roseo che il lavoro in fabbrica aveva promesso tanti anni fa è sfumato senza dare risultati e come se non bastasse è pieno di debiti. E’ più che disposto a vendere l’uliveto per pochi soldi piuttosto che puntare i piedi contro gli speculatori edilizi e cercare di salvare l’eredità di famiglia. L’inquinamento non è soltanto quello delle fabbriche o dei rifiuti tossici scaricati abusivamente dalla mafia, è anche un inquinamento mentale, dove la gente ormai non crede più ai valori di un tempo e dove non ha più speranza per il futuro, costretta in un angolo dai debiti e dalle difficoltà economiche. Riuscirà Nica a vincere questa battaglia apparentemente senza fine?