Ragazzi di stadio, quarant'anni dopo è un film del 2018 diretto da Daniele Segre. Durata: 82 min. Distribuito in Italia da I Cammelli. Paese di produzione: Italia.
Un nuovo documentario per raccontare il mondo degli Ultrà, tra fumogeni, cori da stadio, fuochi d’artificio e bandiere tricolori, i protagonisti raccontano cosa ha rappresentato la 'curva' per loro, dal passato dei Fighters di Beppe Rossi ai Drughi II anello curva sud, di oggi, della Juventus.
Daniele Segre torna a raccontare il mondo degli ultrà, miscelando il repertorio costituito dalle fotografie pubblicate nel libro Ragazzi di stadio e dei suoi due film Il potere deve essere bianconero (1977) e Ragazzi di stadio (1980).
Fra fumogeni, cori da stadio, fuochi d’artificio e bandiere tricolori, i protagonisti raccontano cosa la curva abbia rappresentato per loro nel tempo: una fuga, una famiglia, un rito arcaico attraverso cui dar sfogo al proprio istinto. Dal passato dei Fighters di Beppe Rossi allo Juventus Stadium odierno dove, sul secondo anello, si trovano i Drughi, recentemente finiti sulle pagine di cronaca per fatti di assoluta gravità. Proprio su di essi il regista posiziona di nuovo la macchina da presa, in un ambito non proprio tra i più accessibili: essa è infatti una delle cinque tifoserie organizzate della curva juventina, e il loro nome riprende con evidenza quello dei delinquenti furiosi di Arancia Meccanica di Stanley Kubrick. Un fotogramma, con le minacciose sagome nere dei droogs, campeggia sullo sfondo di uno dei set di questa serie di interviste a fedelissimi bianconeri.
A Torino in arrivo Keira Knightley nei panni dell scrittrice Colette, Nicolas Cage nell'horror Mandy, Can you ever forgive me? con Melissa McCarthy e Ovunque proteggimi di Bonifacio Angius.