Quando eravamo fratelli è un film del 2018 diretto da Jeremiah Zagar con Evan Rosado e Isaiah Kristian. Durata: 94 min. Distribuito in Italia da I Wonder Pictures. Paese di produzione: USA.
Manny e Joel e Jonah sono tre bambini che affrontano l’infanzia nella loro città natale, nella campagna di New York, rispondendo, come possono al precario affetto dei loro genitori. Mentre Manny e Joel crescendo diventando sempre più simili al padre, la mamma cerca di tenere il più piccolo, Jonah, 'nel nido' di casa. Più sensibile e consapevole dei suoi fratelli maggiori, Jonah abbraccia un mondo di immaginazione che è solo suo.
Adattamento del romanzo vagamente autobiografico "We the Animals" di Jeremiah Zagar; la trasposizione dal romanzo al film è stata seguita da vicino dall’autore che oltre ad aver partecipato alla sceneggiatura, era presente sul set per controllare tutte le varie fasi di riscrittura ed è addirittura stato presente al lavoro di montaggio finale. La storia segue le vicende di un nucleo famigliare molto unito, il tutto dal punto di vista di Jonah, il più piccolo dei tre figli. I suoi fratelli maggiori, sono Manny e Joel. I genitori sono giovanissimi, avendo avuto i primi figli quando erano ancora teenager. La loro unione non è tutta rosa e fiori, ci sono momenti di tensione, dovuti anche al carattere del padre, un uomo a volte impulsivo che si lascia andare alle emozioni. Tuttavia c'è ancora amore tra di loro e cercano di andare avanti, nonostante le difficoltà della vita e mettendo da parte i sogni di una vita migliore.
In una serie di vignette vediamo come scorre la vita quotidiana di Jonah, il bambino più sensibile dei tre, con una passione per la letteratura, che tende a metterlo in disparte rispetto agli altri. Vediamo attraverso i suoi occhi quello che accade all’interno delle dinamiche, non proprio perfette, della sua famiglia: la sua vicinanza con la madre, i momenti di difficoltà tra i genitori, a volte anche grazie all’uso di immagini animate, un format che il regista ha voluto inserire per esprimere il mondo di Jonah, la sua visione e l’intimità delle scene. Jonah dovrà fare i conti anche con qualcosa di nuovo e un po’ pauroso, i suoi primi istinti sessuali e anche questo aggiungerà nuovi intrecci e nuove problematiche all’interno della famiglia. Per cercare di creare un feeling di familiarità tra il cast, gli attori che interpretano il padre, la madre e i tre fratelli hanno vissuto insieme per tutta la durata della produzione, in modo da creare una piccola unità familiare anche se solo per breve tempo.
Questa è la sinossi ufficiale distribuita da I Wonder Pictures: “Noi tre. Fratelli. Noi re, inseparabili. Tre bambini affrontano l’infanzia nella loro città natale nella campagna di New York, e rispondono come possono al precario affetto dei loro genitori. Il loro amore è capace di fare e disfare una famiglia molte volte. Mentre Manny e Joel crescendo diventano sempre più simili al padre, la mamma (Ma) cerca di tenere il più piccolo, Jonah, “nel bozzolo” di casa. Più sensibile e consapevole dei suoi fratelli maggiori, Jonah abbraccia un mondo di immaginazione che è solo suo.”
È un film intimo e prezioso il primo lungometraggio di finzione di Jeremiah Zagar, realizzato a dieci anni di distanza dalla sua opera d'esordio, In a Dream, un documentario dedicato ai suoi genitori. E come approfondiremo nella nostra recensione di Quando eravamo fratelli, l'osservazione del …
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(3.5 stelle su 5)
Attualmente Quando eravamo fratelli ha ricevuto la seguente accoglienza dal pubblico:
Quando eravamo fratelli è stato accolto dalla critica nel seguente modo: sull'aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes il film ha ottenuto un punteggio medio del 92% sul 100%, su Metacritic ha invece ottenuto un voto di 81 su 100 mentre su Imdb il pubblico lo ha votato con 6.9 su 10
Quando eravamo fratelli
2020 - Mustang Entertainment
Contiene 1 Ora e 34 Minuti di contenuti su 1 Disco.
La recensione di Quando eravamo fratelli, l'apprezzato film di Jeremiah Zagar: un originale racconto di formazione tratto dal libro Noi, gli animali di Justin Torres.
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