Playing the Victim è un film del 2006 diretto da Kirill Serebrennikov con Yuri Chursin e Anna Mikhalkova. Durata: 95 min. Paese di produzione: Russia.
Valya è uno studente che si ingegna a guadagnare facendo il ruolo della vittima nelle ricostruzioni degli omicidi da parte della polizia. Dopo che il criminale è stato catturato, infatti, uno speciale gruppo agli ordini del capitano di polizia ricostruisce la scena del crimine. Valya vive così in maniera assurda, passando da una scena del crimine ad un'altra. Improvvisamente ha una visione: suo padre, defunto, gli appare in sogno e gli racconta una verità che fa paura: è morto perché è stato avvelenato dalla moglie e dal suo amante. Dopo questo sogno, l'intera scala dei valori di Valya crolla.
L'Amleto nella Russia di oggi Valya è un ventottenne russo con un lavoro un po' particolare: interpreta il ruolo della vittima nelle ricostruzioni degli omicidi fatte dalla polizia. Il giovane, che dopo la morte di suo padre vive con la madre e il suo nuovo …
Date di uscita e riprese - Playing the Victim è arrivato per la prima volta nelle sale italiane il 05 Ottobre 2007.
Roma 2006 - In concorso alla Festa Internazionale del Cinema di Roma (2006).
Attualmente Playing the Victim ha ricevuto la seguente accoglienza dal pubblico:
I premi vinti da Playing the Victim e le nomination:
Playing the Victim è stato accolto dalla critica nel seguente modo: su Imdb il pubblico lo ha votato con 7.1 su 10
Un'analisi delle analogie tre i personaggi centrali di due recentissime pellicole: N (Io e Napoleone di Verzì e Playing the Victim, vincitore del Marco Aurelio a Roma.
Questo Playing the Victim rappresenta un curioso esempio di cinema russo che vuole staccarsi dai tipici stereotipi di quella cinematografia: un'operazione viziata, però, da un'impostazione visiva spesso forzatamente 'sperimentale'.
Il primo Marco Aurelio va al film Kirill Serebrennikov. Per le interpretazioni premiati invece Ariane Ascaride e Giorgio Colangeli.