One Hour Photo è un film del 2002 diretto da Mark Romanek con Robin Williams e Connie Nielsen. Durata: 96 min. Paese di produzione: USA.
Un dipendente di un laboratorio fotografico segue la vita di una famiglia attraverso le loro fotografie e concepisce per loro un attaccamento morboso.
L'occhio impossibile e l'istante infinito E' veramente difficile in questo film scindere l'onnipresente occhio della macchina fotografica dagli occhi di un sempre più delirante protagonista, Sy Parrish. One Hour Photo si presenta come una successione implacabile di visioni che rappresentano l'antidoto contro la negazione della …
Date di uscita e riprese - One Hour Photo è arrivato per la prima volta nelle sale italiane il 18 Ottobre 2002; la data di uscita originale è: 13 Settembre 2002 (USA). Il film è stato in produzione per il periodo 30 Ottobre 2000 - Gennaio …
Specifiche tecniche - Girato in: 35 mm. Proiettato in: 35 mm. Rapporto immagine: 1,85 : 1. Colore: a colori. Formato audio: Dolby Digital. Lingua originale: inglese.
I miei clienti non se ne rendono conto, ma le istantanee sono il loro modo di esorcizzare il passare del tempo. Il diaframma scatta, il flash abbaglia, e cosi' fermano il tempo, anche se solo per un istante; e se …
Le foto di famiglia ritraggono volti sorridenti: nascite, matrimoni, vacanze, feste di compleanno dei bambini. Si scattano fotografie nei momenti felici della propria vita, chiunque sfoglia un album fotografico ne concluderebbe che abbiamo vissuto un' esistenza felice e serena senza …
Attualmente One Hour Photo ha ricevuto la seguente accoglienza dal pubblico:
I premi vinti da One Hour Photo e le nomination:
One Hour Photo è stato accolto dalla critica nel seguente modo: su Metacritic ha invece ottenuto un voto di 64 su 100 mentre su Imdb il pubblico lo ha votato con 6.8 su 10
One Hour Photo
2004 - 20th Century Fox
Contiene 1 Ora e 32 Minuti di contenuti su 1 Disco.
Sono passati dodici mesi dalla scomparsa di uno dei più grandi attori comici della storia del cinema, da quella notizia spiazzante e dolorosa. Oggi lo ricordiamo attraverso i suoi personaggi più amati, ancorati nella nostra memoria.
Le notti bianche di Paul Vecchiali, il treno carico di cinesi diretto in Tibet e gli amori svizzeri non colmano il vuoto lasciato dal rifiuto di Polanski a partecipare al festival.
Quando il congelamento temporale delle immagini della vita altrui diventa oggetto di follia voyeuristica e sintomo di miseria interiore, l'esito è scontato. Meno prevedibile è il risultato del film di Mark Romanek.