Nightmare Detective è un film del 2006 diretto da Shinya Tsukamoto con Ryuhei Matsuda e Hitomi. Durata: 106 min. Paese di produzione: Giappone.
Una brava detective, Keiko Kirishima, s'imbatte in due misteriosi suicidi. Sembra che i due incidenti siano connessi al fatto che le vittime abbiano composto con il loro telefono cellulare il numero "0" poco prima di morire. Keiko trova alcune informazioni riguardanti un uomo soprannominato "Nightmare Detective" che ha la capacità di entrare dentro i sogni. Soltanto dopo scopriremo che l'assassino ha conquistato lo stesso potere di "Nightmare Detective" di insinuarsi all'interno dei sogni delle persone. Sebbene intuisca la fine terrificante, cosciente di non avere altre possibilità, Keiko si avvicina alla verità e decide di chiamare da sola il numero "0".
Incubi al telefono Alcuni suicidi commessi in circostanze misteriose sconvolgono Tokyo. Keiko Kirishima è il detective a cui viene affidato il caso. Tutti gli indizi la condurranno ad una sola, incredibile realtà: "O", un crudele assassino, collegandosi telefonicamente con gli aspiranti suicidi, riesce a penetrarne …
Date di uscita e riprese - La data di uscita originale di Nightmare Detective è: 13 Gennaio 2007 (Giappone). Le riprese del film si sono svolte in Giappone. Ecco alcune delle location in cui è stato girato il film: Tokyo, Giappone
Roma 2006 - In concorso alla Festa Internazionale del Cinema di Roma (2006).
Attualmente Nightmare Detective ha ricevuto la seguente accoglienza dal pubblico:
Nightmare Detective è stato accolto dalla critica nel seguente modo: su Imdb il pubblico lo ha votato con 6.1 su 10
Nightmare detective
2020 - Mustang Entertainment
Contiene 2 Ore e 14 Minuti di contenuti su 1 Disco.
Nightmare Detective
2007 - 01 Distribution
Contiene 2 Ore e 14 Minuti di contenuti su 1 Disco.
I 20 più grandi detective da film che hanno lasciato il segno nella storia del cinema: dallo Sherlock Holmes di Robert Downey Jr. alla Clarice Starling de Il silenzio degli innocenti.
Meno devoto al cyber-punk di quanto non lo fosse agli inizi della carriera, Tsukamoto conserva comunque dei retaggi di quella matrice che fa di lui uno dei più interessanti registi contemporanei.
Denso di tutti i suoi dogmi, dalla metropoli che schiaccia l'uomo, alla morte come inscindibile elemento di vita, il nuovo film di Tsukamoto approccia la realtà passando per l'onirico, in una singolare miscellanea di psicanalisi e memorie d'infanzia.