Nemmeno il destino è un film del 2004 diretto da Daniele Gaglianone con Mauro Cordella e Fabrizio Nicastro. Durata: 110 min. Distribuito in Italia da Fandango. Paese di produzione: Italia.
Alessandro e Ferdi hanno fra i 15 e i 17 anni , sono compagni di scuola insieme all'amico Toni ed abitano in una città postindustriale in decadenza, in via di smantellamento e/o ristrutturazione ed invasa da cantieri. Ale e Ferdi cercano un loro luogo, il proprio posto nel mondo, un'oasi fra le macerie che non sono solo quelle delle fabbriche dismesse. Le macerie sono anche quelle delle proprie famiglie; Alessandro è figlio di una ragazza madre che nonostante tutti gli sforzi per condurre una vita normale appare sempre più prigioniera del proprio doloroso passato. Ferdi vive con il padre, un ex operaio ammalatosi gravemente in fabbrica al quale non resta che attaccarsi alla bottiglia.
La periferia dell'anima E' davvero un'operazione interessante quella di Daniele Gaglianone, ricca di spunti originali e anche di molti difetti, ma causati dalla passione e dalla volontà di uscire dal seminato di uno stile troppo rassicurante a cui sembrano ormai affezionate certe opere italiane. La …
Date di uscita e riprese - Nemmeno il destino è arrivato per la prima volta nelle sale italiane il 05 Novembre 2004 (Fandango). Le riprese del film si sono svolte in Italia. Ecco alcune delle location in cui è stato girato il film: Italia Torino, Italia
Specifiche tecniche - Girato in: 35 mm. Proiettato in: 35 mm. Rapporto immagine: 1,85 : 1. Colore: a colori. Formato audio: Dolby Digital. Lingua originale: inglese e italiano.
Attualmente Nemmeno il destino ha ricevuto la seguente accoglienza dal pubblico:
Nemmeno il destino è stato accolto dalla critica nel seguente modo: su Imdb il pubblico lo ha votato con 7.0 su 10
Nemmeno il destino
2005 - CG Entertainment
Contiene 1 Ora e 50 Minuti di contenuti su 1 Disco.
Dal 5 agosto prende il via il Clorofilla Film Festival, rassegna cinematografica che avrà luogo nel Parco della Maremma fino a Ferragosto.
Una rassegna-cineforum che è un omaggio al cinema italiano emergente ed 'invisibile'.
Nemmeno il destino emerge nel panorama cinematografico italiano per la forza estetica e visiva con cui coglie il privato dei suoi personaggi, facendo filtrare la denuncia attraverso la soggettività dei loro scollamenti emotivi.
Un'operazione interessante quella di Daniele Gaglianone, ricca di spunti originali e anche di molti difetti, ma causati dalla passione e dalla volontà di uscire dal seminato di uno stile troppo rassicurante a cui sembrano ormai affezionate certe opere italiane.