Napoli milionaria! è un film del 2011 diretto da Franza Di Rosa con Massimo Ranieri e Barbara De Rossi. Paese di produzione: Italia.
Gennaro Jovine, povero abitante di un "basso" napoletano, durante la guerra assiste impotente alla borsa nera che la moglie Amalia e i figli fanno per sopravvivere. Durante un sopralluogo della polizia è costretto a fingersi morto per non far scoprire la merce. Gennaro viene fatto prigioniero e Amalia intrattiene un'amicizia, non solo d'affari, con il giovane Errico Settebellizze. Mentre la figlia Maria Rosaria rimane incinta di un soldato americano e il figlio Amedeo diventa ladro d'auto. Gennaro ritorna improvvisamente dalla prigionia, mentre tutto il vicolo si prepara a festeggiare a casa sua il compleanno di Errico. Nell'euforia generale nessuno vuole ascoltare le sue vicende. Gennaro abbandona il pranzo e va a vegliare Rituccia, la figlia più piccola, gravemente ammalata, in pericolo di vita. A fornire la medicina giusta sarà il ragionier Spasiano, a cui Amalia, con la borsa nera, ha tolto ogni bene. ..."Ha da passà 'a nuttata": per superare la crisi di Rituccia e della famiglia, di Napoli, di tutti.
Il ritorno di Eduardo Chi non ricorda la mitica battuta di Eduardo De Filippo "ha da passà 'a nuttata", ma in pochi forse sanno che quella particolare esclamazione pronunciata dall'indimenticato autore napoletano è la battuta conclusiva della commedia teatrale Napoli Milionaria!, da lui scritta e …
E' sacrilegio mettere le mani addosso a un morto, ma è ancora più sacrilegio metterle addosso a uno come te.
Attualmente Napoli milionaria! ha ricevuto la seguente accoglienza dal pubblico:
Napoli milionaria! è stato accolto dalla critica nel seguente modo: su Imdb il pubblico lo ha votato con 7.4 su 10
Un tuffo nel passato storico, culturale e sociologico del nostro Paese che deve e può fungere da esempio per analizzare in modo profondo la drammatica crisi sociale e morale che stiamo vivendo.
Presentata a Roma Napoli Milionaria!, la seconda di quattro commedie del grande De Filippo che un ambizioso e impegnativo progetto di Raiuno ha voluto trasformare in un evento culturale televisivo di grande fascino.