L'uomo in più è un film del 2001 diretto da Paolo Sorrentino con Toni Servillo e Andrea Renzi. Durata: 100 min. Paese di produzione: Italia.
Nella Napoli degli anni 80 due personaggi dallo stesso nome e ispirati al calciatore De Bartolomei e al cantante Califano, per quanto molto diversi, sembrano legati allo stesso destino. Uno è un calciatore deluso con il sogno castrato di diventare allenatore. L'altro è un cantante messo fuori gioco da una minorenne che gli si offre e poi lo denuncia.
Date di uscita e riprese - Le riprese del film si sono svolte in Italia. Ecco alcune delle location in cui è stato girato il film: Napoli, Italia
Attualmente L'uomo in più ha ricevuto la seguente accoglienza dal pubblico:
I premi vinti da L'uomo in più e le nomination:
L'uomo in più è stato accolto dalla critica nel seguente modo: su Imdb il pubblico lo ha votato con 7.2 su 10
Paolo Sorrentino - La collezione completa
2013 - Warner Bros
Contiene 6 Ore e 46 Minuti di contenuti su 6 Dischi, tra cui La grande bellezza, This Must Be the Place, Il Divo, L'amico di famiglia e Le conseguenze dell'amore.
L'uomo in più
2006 - Medusa
Contiene 1 Ora e 37 Minuti di contenuti su 1 Disco.
In attesa di vedere (e amare) Parthenope, andiamo a riscoprire la filmografia di Paolo Sorrentino attraverso i titoli da non perdere.
Dopo il Premio Oscar vinto con La grande bellezza, Paolo Sorrentino ha raccolto i temi a lui più cari all'interno di Youth, evidenziando un costante interesse per situazioni e concetti ricorrenti nella sua filmografia.
Le confessioni di inadeguatezza e l'accettazione del lutto in Mia madre; le suggestive fiabe di Giambattista Basile ne Il racconto dei racconti; il malinconico sguardo verso il passato in Youth - La giovinezza: aspettando il Festival di Cannes, un ritratto del cinema di Nanni Moretti, Matteo Garrone e Paolo Sorrentino.
Tra geniali fantasisti e presidenti colpiti dalla sfortuna, ecco la nostra classifica delle pellicole che hanno raccontato meglio il mondo del pallone, dalle "commediacce" all'italiana, ai gioiellini firmati da Tom Hooper e Ken Loach.
Dagli esordi sul grande schermo fino ai film con Bellocchio e Ciprì, l'attore racconta il suo modo di interpretare l'arte e la rappresentazione.