Les choristes - I ragazzi del coro è un film del 2004 diretto da Christophe Barratier con Gérard Jugnot e François Berléand. Durata: 95 min. Distribuito in Italia da Filmauro. Paese di produzione: Francia, Germania, Svizzera.
Nel 1949, Clément Mathieu, professore di musica senza lavoro, viene assunto come sorvegliante in un istituto di rieducazione per minori. Ma il sistema educativo del direttore Rachin, terribilmente repressivo, fatica a mantenere l'ordine fra gli allievi difficili. Grazie alla magia del canto, Mathieu riuscirà a trasformare la loro vita.
Liberazione in sette note Una chiave per vincere la diffidenza dei ragazzi "difficili". Uno strumento, in questo caso la musica, per togliere loro la corazza naturalmente eretta per difendersi da metodi di educazione repressivi e infelici. E' vero, sono temi già visti e sviluppati al …
Date di uscita e riprese - Les choristes - I ragazzi del coro è arrivato per la prima volta nelle sale italiane il 29 Ottobre 2004 (Filmauro); la data di uscita originale è: 17 Marzo 2004 (Francia). Le riprese del film si sono svolte in Francia. …
Specifiche tecniche - Girato in: 35 mm. Proiettato in: 35 mm. Rapporto immagine: 2,35 : 1. Colore: a colori. Formato audio: DTS e Dolby Digital. Lingua originale: francese.
Attualmente Les choristes - I ragazzi del coro ha ricevuto la seguente accoglienza dal pubblico:
I premi vinti da Les choristes - I ragazzi del coro e le nomination:
Les choristes - I ragazzi del coro è stato accolto dalla critica nel seguente modo: sull'aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes il film ha ottenuto un punteggio medio del 68% sul 100%, su Metacritic ha invece ottenuto un voto di 56 su 100 mentre su Imdb il pubblico lo ha votato con 7.8 su 10
La commedia in sala da oggi è solo l'ultimo dei film francesi a sbancare i botteghini in patria: gli spettatori riempiono le sale e soprattutto vanno a vedere i "loro" film. Analisi di un fenomeno ed excursus sui film d'oltralpe campioni d'incasso in Francia negli ultimi dieci anni.
La cerimonia per la 30esima edizione degli Oscar francesi, è stata presentata da Isabelle Adjani.
Barratier è bravo, grazie a una sceneggiatura asciutta e mai pomposa, a tenersi quasi sempre alla larga da facili sentimentalismi.