Le luci della sera è un film del 2006 diretto da Aki Kaurismäki con Janne Hyytiäinen e Maria Heiskanen. Durata: 80 min. Distribuito in Italia da Bim Distribuzione. Paese di produzione: Finlandia.
Koistinen è un guardiano notturno che vaga per le strade di una città senza volto alla ricerca di un po' di dolcezza. Indifeso e abbandonato da tutti, cade nella trappola di una donna manipolatrice. Approfittando dell'ingenuità di Koistinen, il protettore della prosperosa donna rapina ben presto una gioielleria. Il guardiano viene accusato del crimine e, malgrado la sua innocenza, finisce in carcere, perdendo così il lavoro, i sogni e la libertà.
Isolato dal buon senso Koistinen è una guardia giurata. Lavora in un centro commerciale di lusso e abita da solo. Incontra Maria e inizia a frequentarla, ma la donna è solo l'aggancio di una banda di rapinatori che si servono di lui per compiere un …
Date di uscita e riprese - Le luci della sera è arrivato per la prima volta nelle sale italiane il 12 Gennaio 2007 (Bim Distribuzione); la data di uscita originale è: 25 Ottobre 2006 (Francia). Le riprese del film si sono svolte in Finlandia. Ecco alcune …
Cannes 2006 - In concorso al 59° Festival di Cannes (2006)
Attualmente Le luci della sera ha ricevuto la seguente accoglienza dal pubblico:
I premi vinti da Le luci della sera e le nomination:
Le luci della sera è stato accolto dalla critica nel seguente modo: sull'aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes il film ha ottenuto un punteggio medio del 69% sul 100%, su Metacritic ha invece ottenuto un voto di 57 su 100 mentre su Imdb il pubblico lo ha votato con 6.8 su 10
Settimana dedicata al cinema finlandese a Firenze. Si apre con una selezione dei lavori di Aki Kaurismäki per proseguire con le ultime novità provenienti dal paese scandinavo.
Questo week-end, particolarmente atteso è il ritorno di Stallone ad uno dei personaggi che gli ha dato la notorietà.
Offerta varia nei generi, ma se si analizza la mole di film che ci attendono nel prossimo futuro non si può fare a meno di notare una propensione per l'impegno e la denuncia.
Per infrangere i tabù della solitudine Kaurismäki deve assorbire ogni elemento romantico e rendere la vicenda asettica e quasi impersonale.
Incontro con l'eccentrico regista finlandese a cui il Festival di Locarno ha dedicato una nutrita restrospettiva