La gita scolastica è un film del 2023 diretto da Una Gunjak con Asja Zara Lagumdzija e Maja Izetbegovic. Durata: 93 min. Distribuito in Italia da Trent Film. Paese di produzione: Francia, Bosnia-Herzegovina, Norvegia, Croazia, Serbia.
Il film della regista Una Gunjak è un'opera nata dal bisogno di riflettere sul caso di cronaca che qualche anno fa ha scosso la Bosnia Erzegovina: un gruppo di sette ragazzine dai tredici ai quindici anni sono ritornate a casa da una gita scolastica tutte in stato di gravidanza. Questo evento è diventato uno scandalo immenso, al punto da essere menzionato dalla stampa internazionale.
Il livello di accuse e "assassinio" sociale sui media e sulle piattaforme digitali nei confronti delle ragazze ha raggiunto livelli impensabili, fomentato dai moralisti e predicatori del posto, mettendo alla gogna le ragazze. Il caso ha puntato l'attenzione sul fatto che nel paese è estremamente diffuso il fatto che minorenni dai tredici anni in su sono già sessualmente attivi e un numero enorme di gravidanze.
Nel film seguiamo la storia di Iman, una teenager che per gioco dice alle sue amiche di essere andata a letto con il ragazzo di cui è innamorata. Ovviamente il pettegolezzo viene riferito immediatamente e si sparge in maniera dilagante e la povera Iman si ritrova al centro di un turbine di accuse. Osserviamo la vicenda dal suo punto di vista, su cosa significa essere una teenager in una società come dove il patriarcato e i dogmi sociali schiacciano la dignità femminile in maniera devastante.
Nel dicembre del 2014 la Bosnia si trovata ad affrontare un caso di cronaca che ha profondamente scosso l'opinione pubblica. Sette studentesse tra i 13 e i 15 anni, mentre si trovavano in gita con la scuola a Sarajevo, sono rimaste incinte. Al loro ritorno …
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(3.0 stelle su 5)
Il debutto al lungometraggio di Una Gunjak, film di apertura del Balkan Film Festival, mette al centro la bugia di un'adolescente per fotografare i limiti della società bosniaca incapace di sorreggere e capire la generazione più giovane.
Il debutto al lungometraggio di Una Gunjak, film di apertura del Balkan Film Festival, mette al centro la bugia di un'adolescente per fotografare i limiti della società bosniaca incapace di sorreggere e capire la generazione più giovane.