L'enfer è un film del 2005 diretto da Danis Tanovic con Emmanuelle Béart e Karin Viard. Durata: 98 min. Distribuito in Italia da 01 Distribution. Paese di produzione: Italia, Francia, Giappone, Belgio.
Sophie, Celine e Ane sono tre sorelle che portano sulle spalle il peso di una tragedia familiare che ha segnato la loro infanzia e che non sono riuscite a dimenticare. Ormai adulte, si sono allontanate e hanno costruito ognuna una propria vita. Sarà l'arrivo di un uomo a sconvolgere le loro esistenze, a dare loro l'occasione di ritrovarsi, confrontarsi tra loro e con il passato...
Le fiamme dell'inferno Prima di morire Krysztof Kieslowski, indimenticato regista de Il decalogo e La doppia vita di Veronica, pensò bene di dare l'addio al mondo del cinema con un personalissimo testamento in tre atti: una nuova trilogia, dopo quella dei colori, dedicata ad Inferno, …
Date di uscita e riprese - L'enfer è arrivato per la prima volta nelle sale italiane il 09 Giugno 2006 (01 Distribution); la data di uscita originale è: 30 Novembre 2005 (Francia). Le riprese del film si sono svolte nel periodo 01 Settembre 2004 - 01 …
Specifiche tecniche - Girato in: 35 mm. Proiettato in: 35 mm (anamorfico). Rapporto immagine: 2,35 : 1. Colore: a colori. Formato audio: Dolby Digital. Lingua originale: francese.
Attualmente L'enfer ha ricevuto la seguente accoglienza dal pubblico:
L'enfer è stato accolto dalla critica nel seguente modo: sull'aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes il film ha ottenuto un punteggio medio del 70% sul 100% mentre su Imdb il pubblico lo ha votato con 6.8 su 10
L'enfer
2006 - 01 Distribution
Contiene 1 Ora e 38 Minuti di contenuti su 1 Disco.
Un week-end decisamente ricco di proposte cinematografiche, tra cui l'atteso remake de 'Il presagio', 'American Dreamz' e 'Il calamaro e la balena'.
Tanovic gioca a fare l'autore, traducendo in immagini una storia non sua. Ne viene fuori qualche forzatura poetica di troppo, un eccesso di melò che Kieslowski avrebbe saputo smussare se ne avesse avuto il tempo, una storia senza ritmo che resta sempre gelida, priva di un'atmosfera avvolgente, quella che le carrellate circolari e le inquadrature dall'alto vorrebbero affannosamente costruire.
Danis Tanovic, a Roma per presentare 'L'Enfer', racconta il suo approccio con l'eredità di Krzysztof Kieslowski e dice la sua su cosa sia l'inferno oggi.