Inju, la Bête dans l'ombre è un film del 2008 diretto da Barbet Schroeder con Benoît Magimel e Lika Minamoto. Durata: 105 min. Paese di produzione: Francia.
Alex Fayard è un autore di successo di romanzi polizieschi. Per l'uscita del suo nuovo libro, è invitato in Giappone. Una sera incontra Tamao, una geisha che gli confida le sue angosce. È minacciata di morte da un suo ex amante che potrebbe proprio essere Shundei Oe, romanziere amatissimo per le sue opere ultraviolente e provocatorie di cui Alex è lo specialista francese. Accettando d'aiutare Tamao, Alex Fayard si ritrova ad affrontare un uomo assetato di vendetta che trasformerà il suo viaggio in un'inchiesta cruenta dove la finzione e la realtà si fondono.
Paranoie di una geisha Il concorso di Venezia 65 si tinge di noir e dopo le agrodolci e variopinte risate di Kitano al Lido è stata la volta di Barbet Schroeder e del suo Inju, la bête dans l'ombre, un un thriller 'letterario' che in …
Date di uscita e riprese - La data di uscita originale di Inju, la Bête dans l'ombre è: 03 Settembre 2008 (Francia). Inju, la Bête dans l'ombre è stato in produzione per il periodo 9 Ottobre 2007 - 5 Gennaio 2008; le riprese si sono svolte …
Venezia 2008 - In concorso alla Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia (2008).
Attualmente Inju, la Bête dans l'ombre ha ricevuto la seguente accoglienza dal pubblico:
Inju, la Bête dans l'ombre è stato accolto dalla critica nel seguente modo: su Imdb il pubblico lo ha votato con 5.5 su 10
Il film di Schroeder è curatissimo in ogni particolare scenografico, di una precisione quasi maniacale per quel che riguarda le ambientazioni, i costumi e i dettagli cerimoniali delle rappresentazioni delle geishe, e fino ad un certo punto anche molto coinvolgente.
Tanta Italia nella selezione ufficiale della 65a edizione della Mostra d'Arte Cinematografica di Venezia, che propone un cartellone povero di glamour, a vantaggio di un cinema nuovo che apre ad altre culture. Tornano al Lido Kitano, Miyazaki e Aronofsky e debutta Arriaga, in una Mostra dedicata alla memoria del regista egiziano Youssef Chahine, recentemente scomparso, e che celebrerà Ermanno Olmi con il Leone d'Oro alla carriera.