I'm A Cyborg, But That's Ok è un film del 2006 diretto da Park Chan-Wook con Lim Su-jeong e Oh Dal-su. Durata: 105 min. Paese di produzione: Corea del Sud.
Young-goon è una giovane paziente reclusa in un ospedale psichiatrico perché convinta di essere un cyborg. Lì incontra Li-soon, un ragazzo che pensa di poter rubare tratti delle altre persone.
Cyborg Asylum Finita la sua trilogia sulla vendetta con il terzo capitolo realizzato un paio di anni fa ed in attesa di cimentarsi con il suo prossimo progetto impegnativo, Evil Live, Park Chan-Wook porta in concorso all'edizione 2007 del Festival di Berlino un piccolo film, …
Berlinale 2007 - Presentato al Festival internazionale del Cinema di Berlino 2007 nella sezione In Concorso.
Attualmente I'm A Cyborg, But That's Ok ha ricevuto la seguente accoglienza dal pubblico:
I premi vinti da I'm A Cyborg, But That's Ok e le nomination:
I'm A Cyborg, But That's Ok è stato accolto dalla critica nel seguente modo: sull'aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes il film ha ottenuto un punteggio medio del 92% sul 100% mentre su Imdb il pubblico lo ha votato con 6.9 su 10
I'm a Cyborg, But That's Ok
2022 - Koch Media
Contiene 1 Ora e 47 Minuti di contenuti su 1 Disco.
I'm a Cyborg, But That's Ok
2022 - Koch Media
Contiene 1 Ora e 47 Minuti di contenuti su 1 Disco.
Decision to Leave di Park Chan-wook offre il ritratto di un'altra splendida femme fatale immaginata dal regista: da Lady Vendetta a oggi, conosciamo meglio le donne del suo cinema.
Nella nostra rubrica homevideo le recensioni di: I'm a Cyborg. But that's Ok, Corro da te, Sulle nuvole, C'mon C'mon, I giganti, Una vita in fuga, Lasciarsi un giorno a Roma, Una donna di notte.
In programma doppia proiezione con "Train to Busan", zombie movie applaudito ai Midnight Screenings di Cannes e il suo prequel animato "Seoul Station", entrambi del giovane maestro del terrore Yeon Sang-ho.
Da Wong Kar-Wai a Takeshi Kitano, passando per Hayao Miyazaki, Zhang Yimou, Park Chan-wook e Kim Ki-duk: inizia dall'estremo oriente la nostra analisi del meglio del cinema orientale dell'ultimo decennio.
Un festival ricco, ricchissimo, che quest'anno non si è fatto mancare proprio nulla, dai divi alle polemiche, scatenate nell'ultimo giorno proprio dai premi (a sorpresa) assegnati dalla giuria internazionale.