Il ritorno è un film del 2003 diretto da Andrei Zvyagintsev con Vladimir Garin e Ivan Dabronrdvav. Durata: 105 min. Paese di produzione: Russia.
La vita di due fratelli è improvvisamente sconvolta dal ritorno a casa del padre, visto solo in una vecchia foto di dieci anni prima. Ma è veramente il loro padre? Perché è tornato dopo tanto tempo? I ragazzi troveranno le risposte alle loro domande su un'isola remota e desolata, viaggiando...
La poesia dell'immagine Il ritorno nel film palma d'oro al 60° Festival di Venezia è il ritorno a casa di un padre svanito nel nulla per dodici anni, lasciando i suoi due figli e la sua bella moglie a badare a sé stessi. Questo ritorno …
Date di uscita e riprese - Il ritorno è arrivato per la prima volta nelle sale italiane il 31 Ottobre 2003. Le riprese del film si sono svolte nel periodo 25 Giugno 2002 - 02 Agosto 2002 in Russia. Ecco alcune delle location in cui è …
Specifiche tecniche - Girato in: 35 mm. Proiettato in: 35 mm. Rapporto immagine: 1,85 : 1. Colore: a colori. Formato audio: Dolby Digital. Lingua originale: russo.
Attualmente Il ritorno ha ricevuto la seguente accoglienza dal pubblico:
I premi vinti da Il ritorno e le nomination:
Il ritorno è stato accolto dalla critica nel seguente modo: su Metacritic ha invece ottenuto un voto di 82 su 100 mentre su Imdb il pubblico lo ha votato con 7.9 su 10
L'inaspettato successo internazionale del film I guardiani della notte, porta alla ribalta nuovamente una cinematografia, quella russa, di nobili natali e di grande tradizione teorica, ma assai poco presente, negli ultimi anni, nelle classifiche dei botteghini dei cinema europei ed internazionali.
Poche ore prima dell'uscita italiana nelle sale del suo film, il discusso vincitore del Leone d'Oro all'ultimo Festival di Venezia ha incontrato la stampa ed ha parlato di sé e del film delle numerose polemiche che questo ha suscitato qui in Italia, in Russia ed oltreoceano.
Il Ritorno è un viaggio simbolico, atemporale (potrebbe essere ambientato in qualsiasi periodo storico) nella coscienza, nella condizione umana.
Un'edizione disastrosa sotto il profilo organizzativo e complessivamente mediocre sotto quello artistico; tuttavia, pur tra polemiche e recriminazioni, anche quest'anno il buon cinema non è mancato.
Le polemiche di Bellocchio, il brindisi di Sean Penn e l'emozione di Andrej Zvjagintsev concludono la sessantesima edizione della Mostra del Cinema di Venezia.