Il profeta è un film del 2009 diretto da Jacques Audiard con Tahar Rahim e Niels Arestrup. Durata: 149 min. Distribuito in Italia da Bim Distribuzione. Paese di produzione: Francia.
Condannato a sei anni di prigione, il diciannovenne Malik El Djebena non sa né leggere né scrivere. Solo al mondo, appare più giovane e fragile degli altri detenuti. A prenderlo sotto la sua ala protettrice è un gruppo di prigionieri corsi che gli insegnano tutti i trucchi per sopravvivere. Costretto a svolgere numerose "missioni", che però lo fortificheranno e gli meriteranno la fiducia del boss, il coraggioso Malik impara alla svelta e sfrutta tutto quello che ha appreso a suo vantaggio facendosi amici i Mussulmani, l'altro clan del carcere. Quando esploderà la guerra tra i due gruppi Malik, che dovrà decidere da che parte stare, avrà già in mente un suo piano segreto.
Il dilemma del prigioniero Malik, diciannovenne illetterato senza nessuno al mondo, dopo vari trascorsi negli istituti minorili approda in un penitenziario per scontare una sentenza di sei anni. Il primo impatto sarà terrificante, ma Malik dimostrerà molto presto di avere il carattere, il coraggio e …
Date di uscita e riprese - Il profeta è arrivato per la prima volta nelle sale italiane il 19 Marzo 2010 (Bim Distribuzione).
Cannes 2009 - Presentato in competizione alla 62. edizione del Festival di Cannes.
Attualmente Il profeta ha ricevuto la seguente accoglienza dal pubblico:
I premi vinti da Il profeta e le nomination:
Il profeta è stato accolto dalla critica nel seguente modo: sull'aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes il film ha ottenuto un punteggio medio del 96% sul 100%, su Metacritic ha invece ottenuto un voto di 90 su 100 mentre su Imdb il pubblico lo ha votato con 7.8 su 10
Il profeta
2010 - 01 Distribution
Contiene 2 Ore e 35 Minuti di contenuti su 2 Dischi.
Russell Crowe interpreterà un pericoloso esponente della mafia nel film American Son, basato su un famoso titolo francese.
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L'omonimo film di Jacques Audiard del 2009 ha vinto il Grand Prix Speciale della Giuria a Cannes e ha ricevuto ben nove Premi César, oltre alla candidatura come miglior film straniero ai Premi Oscar 2010.
Una regia pulita ma poco enfatica per un film fortemente connotato dai cliché di una trama non originale, che tuttavia può contare sulla buona interpretazione di Nikolaj Coster-Waldau.
Il regista de "La casa" mette da parte la sua passione per horror e fantasy per concentrarsi sul crudo dramma carcerario.