Il primo uomo è un film del 2011 diretto da Gianni Amelio con Jacques Gamblin e Maya Sansa. Durata: 98 min. Distribuito in Italia da 01 Distribution. Paese di produzione: Francia, Italia.
La storia di Jacques Cormery, un uomo di quarant'anni che negli anni '50 fa ritorno nella sua Algeria dopo essere tornato dalla Francia, dove ha fatto visita alla tomba di suo padre, morto durante la prima guerra mondiale.
La stella che c'è Jacques Cormery è uno scrittore di grande successo. Nato in Algeria in una famiglia di coloni francesi, decide di tornare in patria chiamato a gran voce dai circoli studenteschi che gli chiedono di prendere posizione nella sanguinosa guerra di liberazione dalla …
Date di uscita e riprese - Il primo uomo è arrivato per la prima volta nelle sale italiane il 20 Aprile 2012 (01 Distribution); la data di uscita originale è: 03 Aprile 2013 (Francia).
Attualmente Il primo uomo ha ricevuto la seguente accoglienza dal pubblico:
I premi vinti da Il primo uomo e le nomination:
Il primo uomo è stato accolto dalla critica nel seguente modo: su Imdb il pubblico lo ha votato con 6.8 su 10
Il primo uomo
2012 - 01 Distribution
Contiene 1 Ora e 47 Minuti di contenuti su 1 Disco.
Il primo uomo
2012 - 01 Distribution
Contiene 1 Ora e 43 Minuti di contenuti su 1 Disco.
Buona edizione in alta definizione per il film di Gianni Amelio ispirato a un romanzo di Alberto Camus rimasto incompiuto: valido il comparto tecnico, positivo il reparto dedicato agli extra.
Anche quest'anno consegnati al Lido i prestigiosi riconoscimenti. Tra i premiati l'attrice Barbora Bobulova e il presidente di giuria Michael Mann.
Settimana di trailer equamente divisa tra gli attesi Cosmpolis ed Hemigway e Gellhorn, in arrivo a Cannes, e una manciata di interessanti lavori indie.
Il cinema italiano affronta tematiche importanti come l'anoressia e la tutela di strutture sanitarie speciali, mentre il cinema USA punta sulla commedia e il ballo. In arrivo anche il cartoon Leafie - la storia di un amore.
La struttura del romanzo di Camus si fonde con i dialoghi creati ex novo da Amelio attingendo al proprio vissuto; ne scaturisce un movimento in cui una storia rispecchia fedelmente l'altra, senza però la pesantezza di una mimesi forzata.