Il gusto dell'anguria è un film del 2004 diretto da Tsai Ming-Liang con Lee Kang-Sheng e Chen Shiang-chyi. Durata: 112 min. Distribuito in Italia da Bim Distribuzione. Paese di produzione: Cina, Taiwan, Francia.
In tempo di grave siccità la televisione cerca di suggerire diversi metodi per risparmiare acqua e propone di bere succo d'anguria al posto dell'acqua. Ma ognuno ha i suoi metodi per procurarsi l'acqua: Shiang-chyi raccoglie le bottiglie vuote e le riempie con l'acqua rubata nei bagni pubblici, Hsiao-kang, un attore porno, si arrampica sui tetti in piena notte per farsi un bagno nella poca acqua che trova nei cassoni.
Quel che resta del sesso In una Taiwan in crisi idrica la popolazione decide anche su consiglio delle istituzioni di scegliere l'anguria come sostituzione privilegiata dell'acqua per dissetarsi. Un attore porno (interpretato da Lee Kang-Sheng, presenza fissa nel cinema di Tsai Ming-Liang) pare fortemente ossessionato …
Date di uscita e riprese - Il gusto dell'anguria è arrivato per la prima volta nelle sale italiane il 25 Novembre 2005 (Bim Distribuzione); la data di uscita originale è: 30 Novembre 2005 (Francia). Le riprese del film si sono svolte in Taiwan. Ecco alcune delle …
Attualmente Il gusto dell'anguria ha ricevuto la seguente accoglienza dal pubblico:
I premi vinti da Il gusto dell'anguria e le nomination:
Il gusto dell'anguria è stato accolto dalla critica nel seguente modo: sull'aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes il film ha ottenuto un punteggio medio del 79% sul 100%, su Metacritic ha invece ottenuto un voto di 45 su 100 mentre su Imdb il pubblico lo ha votato con 6.5 su 10
Un venerdì ricco di uscite interessanti, anche se schiacciate, dal punto di vista mediatico, dall'onnipresente maghetto Harry Potter.
Il festival torinese, giunto alla sua 23esima edizione, si terrà dall'11 al 23 novembre 2005. Protagonisti della kermesse, quest'anno, i Re dell'horror mondiale.
La 55° edizione della Berlinale, partita in sordina a causa della mancanza di film di grande richiamo per il pubblico, si è fatta notare comunque un programma valido e variegato, nonchè per l'impeccabile organizzazione.
Arriva il responso della giuria internazionale del 55. Festival di Berlino, che spiazza tutti e consegna l'Orso d'aro alla Carmen sudafricana di Marc Dornford-May.
Tra tentazioni hard-core, siparietti da musical decisamente stranianti per contenuti e significati ed ossessioni formali, Tsai Ming-Liang ci proietta all'interno di un contesto piuttosto avaro di significati e di riflessioni instaurando la forte sensazione della gratuità.