Il corpo della sposa è un film del 2019 diretto da Michela Occhipinti con Verida Beitta Ahmed Deiche e Amal Saad Bouh Oumar. Durata: 94 min. Distribuito in Italia da Lucky Red. Paese di produzione: Italia.
Mauritania. Verida è una ragazza emancipata che vive la gioventù come ha sempre immaginato. Finché la famiglia le sceglie un futuro sposo e deve sottoporsi alla disumana tecnica del "gavage", il quale la costringe a prendere peso, secondo la tradizione.
Mauritania. Il film racconta la storia di Verida, una ragazza dalla mentalità aperta che lavora in un salone di bellezza, ma frequenta anche i social network e si diverte con le amiche. Quando la famiglia sceglie per lei un futuro sposo, Verida (come molte sue coetanee) si vede costretta a prendere peso affrontando il “gavage”, una tecnica disumana che serve per raggiungere l’ideale di bellezza e il profilo sociale che la tradizione del suo Paese le impone. Mentre il matrimonio si avvicina a grandi passi, Verida inzia a mettere in discussione tutto ciò che ha sempre dato per scontato: i suoi affetti, il suo modo di vivere e, ovviamente, il suo stesso corpo.
Attraverso questa recensione di Il Corpo della Sposa, più che analizzare un film impostiamo uno sguardo sugli insegnamenti che da esso possiamo trarre, grazie ad una storia che ha il pregio di essere tanto contestualizzabile nel nostro piccolo universo quanto apparentemente lontana da noi, quella …
Leggi la recensione completa
(3.5 stelle su 5)
Attualmente Il corpo della sposa ha ricevuto la seguente accoglienza dal pubblico:
Il corpo della sposa è stato accolto dalla critica nel seguente modo: sull'aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes il film ha ottenuto un punteggio medio del 100% sul 100% mentre su Imdb il pubblico lo ha votato con 7.2 su 10
Intervista a Michela Occhipinti, regista de Il corpo della sposa: film sul cammino di una donna attraverso i canoni di bellezza in conflitto tra modernità e tradizione.
La recensione di Flesh-out - Il Corpo della sposa: ll cammino di una donna attraverso i canoni di bellezza in conflitto tra modernità e tradizione.