Hill of Vision è un film del 2022 diretto da Roberto Faenza con Laura Haddock e Edward Holcroft. Durata: 101 min. Distribuito in Italia da Altre Storie. Paese di produzione: Italia.
Siamo in Alto Adige, durante la seconda guerra mondiale. Mario ha solo 4 anni, quando sua madre viene arrestata dai fascisti e deportata in un campo di sterminio. Il piccolo trascorre l’infanzia per strada vivendo di espedienti. Finita la guerra, lui e la madre miracolosamente si ritrovano e ricominciano una nuova vita in America, presso la comunità Quacchera ‘Hill of Vision’. Mario non riesce a inserirsi nel nuovo contesto di normalità, fino a quando non scopre, grazie allo zio fisico, la passione per la scienza.
Mario Capecchi nacque nel 1937 da madre americana, poetessa e attivista politica. Durante la Seconda guerra mondiale, la donna venne arrestata dai fascisti e internata in un campo di concentramento tedesco.
La separazione dalla madre costringerà Mario a iniziare una vita avventurosa e piena di pericoli, che si protrarrà per diverso tempo. Quando la madre lo ritroverà, quasi per miracolo, nel 1947, per entrambi vi sarà l’opportunità di una rinascita e la possibilità di intraprendere un percorso del tutto inatteso quanto auspicato.
Si recheranno insieme in America, trovando accoglienza nella comunità quacchera, conosciuta come “Hill of Vision”. Mario, però, avrà delle difficoltà ad ambientarsi, almeno inizialmente. Ma il supporto della madre e dello zio, fisico per mestiere, gli consentiranno di scoprire la sua passione per la scienza, che gli farà ritrovare l’equilibrio che la guerra gli aveva portato via. Mario Capecchi verrà insignito del Premio Nobel per la medicina nel 2007.
Questo film si basa sui ricordi di Mario Capecchi, su come li ha raccontati lui. Il senso della recensione di Hill Of Vision, il nuovo film di Roberto Faenza, in uscita al cinema il 16 giugno, è proprio in questa scelta. La storia avventurosa dell'infanzia …
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(3.5 stelle su 5)
Hill of Vision
2022 - Mustang Entertainment
Contiene 1 Ora e 41 Minuti di contenuti su 1 Disco.
Nella seconda parte della nostra rubrica homevideo le recensioni di: Nido di vipere, Secret Love, Hill of Vision, Generazione Low Cost, A White, White Day - Segreti nella nebbia.
Roberto Faenza, a differenza di De Sica, pensa che dirigere i ragazzini sia la cosa più facile al mondo. In questi giorni è nelle sale il suo nuovo film, Hill Of Vision, in cui racconta l'infanzia e l'adolescenza di Mario Capecchi, cresciuto per strada durante la Seconda Guerra e diventato premio Nobel.
La recensione di Hill Of Vision: il nuovo film di Roberto Faenza, al cinema dal 16 giugno, è la storia avventurosa dell'infanzia e dell'adolescenza di Mario Capecchi, diventato Premio Nobel per la Medicina; è raccontata attraverso i suoi ricordi, filtrati dal tempo e dall'emozione.