Gli Stati Uniti contro Billie Holiday 2021

Trama del film Gli Stati Uniti contro Billie Holiday

Focus su una delle più grandi artiste musicali di tutti i tempi: Billie Holiday e sulla persecuzione subita dal governo federale degli Stati Uniti. Mentre la Holiday collezionava successi in tutto il mondo, in patria veniva usata come capro espriatorio nel corso di una battaglia contro la droga, prendenda ad "esempio" a causa della sua vita, fragile e complicata. Le vere motivazioni dietro questo abuso di potere erano quelle di impedire alla cantante di continuare a eseguire la splendida e straziante ballata "Strange Fruit", un vero e proprio manifesto di denuncia contro i linciaggi del governo ai danni degli afro-americani, un contributo essenziale per la lotta per i diritti civili degli anni '40.

Nel 1939, la cantante blues e jazz Billie Holiday compose il brano “Strange Fruit”: esso affrontava coraggiosamente il tema del linciaggio contro i neri in America, in un’epoca nella quale il razzismo era ancora predominante.

La canzone ottenne un successo inatteso, e la popolarità già ampia di Billie Holiday divenne ancora più amplificata. Ma questo non fu ben accettato da una parte delle istituzioni, tanto che venne avviata un’operazione sotto copertura dal Dipartimento Federale dei Narcotici, allo scopo di mettere in cattiva luce la figura dell’artista e indebolire la sua posizione di riferimento per tutta la comunità black.

Il governo, infatti, ritenne “Strange Fruit” una minaccia, tanto da temere che avrebbe scatenato la rabbia di tutti coloro che erano costretti a subire angherie e soprusi. L'FBI ingaggiò una battaglia contro Billie Holiday, le cui debolezze vennero sfruttate come armi da chi intendeva colpirla. Nel frattempo, la cantante intrecciò una relazione sentimentale con Jimmy Fletcher, l'agente nero incaricato di seguire i suoi movimenti…