Fantasmi da marte è un film del 2001 diretto da John Carpenter con Natasha Henstridge e Ice Cube. Durata: 98 min. Paese di produzione: USA.
Nel 2176 Marte è quasi completamente colonizzato dai terrestri. Una squadra della polizia carceraria viene inviata in una miniera isolata per recuperare un pericoloso criminale che è stato imprigionato per omicidio plurimo. All'arrivo alla miniera troveranno un luogo apparentemente deserto ma che in realtà nasconde minacce che provengono dal cuore del pianeta.
Roba da Marte! Difficile trovare qualcosa di veramente originale in questo Fantasmi da marte: temi, ambientazioni, atmosfere non sono altro che una contaminazione di idee già viste in molti altri film. Non che John Carpenter abbia bisogno di un plot originale per fare di un …
Date di uscita e riprese - Fantasmi da marte è arrivato per la prima volta nelle sale italiane il 07 Settembre 2001; la data di uscita originale è: 24 Agosto 2001 (USA). Le riprese del film si sono svolte nel periodo 08 Agosto 2000 - 31 …
Specifiche tecniche - Girato in: 35 mm. Proiettato in: 35 mm. Rapporto immagine: 2,35 : 1. Colore: a colori. Formato audio: DTS, Dolby e SDDS. Lingua originale: Inglese.
Attualmente Fantasmi da marte ha ricevuto la seguente accoglienza dal pubblico:
Fantasmi da marte è stato accolto dalla critica nel seguente modo: sull'aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes il film ha ottenuto un punteggio medio del 23% sul 100%, su Metacritic ha invece ottenuto un voto di 35 su 100 mentre su Imdb il pubblico lo ha votato con 4.9 su 10
Fantasmi da Marte
2004 - Sony Pictures Releasing Italia
Contiene 1 Ora e 34 Minuti di contenuti su 1 Disco.
Icona indiscussa del cinema action contemporaneo, Jason Statham ha alle spalle una carriera di tutto rispetto all'interno del genere. Ripercorriamo i suoi migliori film concentrandoci sulle tappe fondamentali.
Difficile trovare qualcosa di veramente originale in questo Fantasmi da marte: temi, ambientazioni, atmosfere non sono altro che una contaminazione di idee già viste in molti altri film.
Fautore di un cinema orgogliosamente "popolare", Carpenter ha spesso rinunciato ai soldi (e alle imposizioni) delle major, preferendo lavorare a piccole produzioni indipendenti per perseguire la sua personale idea di cinema.