Domani accadrà è un film del 1988 diretto da Daniele Luchetti con Paolo Hendel e Giovanni Guidelli. Durata: 87 min. Paese di produzione: Italia.
Alla fine del 1847, in Maremma, due butteri inesperti e sempliciotti, Lupo ed Edo, rapinano con poco successo il contabile della tenuta in cui lavorano: sono scoperti e accusati di essersi invece impossessati di un bottino ingente. Costretti perciò a fuggire, vorrebbero raggiungere le grandi città del nord, ma il padrone manda al loro inseguimento alcuni mercenari austriaci, cosicché i due amici debbono vagare, nascondendosi nei boschi. Vengono poi fatti prigionieri dalla banda del pericoloso brigante Gianloreto, che li vorrebbe uccidere, ma sono salvati dal provvidenziale arrivo dei mercenari, che danno battaglia ai banditi. Edo viene ferito e portato in salvo dal compagno che si rifugia con lui in una villa fortificata e isolata, in cui vivono il marchese Lucifero Ombraviva (con la famiglia) e un colto prete, il precettore Flambert che sono due tardo-illuministi. Costoro, per un esperimento sulla natura dell'uomo, ispirato alla filosofia del '700, fanno una scommessa fra di loro, e il precettore si impegna a trasformare in un mese Edo (che per lui è il prototipo del "buon selvaggio") in un signore colto e ben educato, mentre Lupo verrà lasciato isolato alla sua vita selvatica.
Date di uscita e riprese - Domani accadrà è arrivato per la prima volta nelle sale italiane il 04 Marzo 1988. Le riprese del film si sono svolte in Italia. Ecco alcune delle location in cui è stato girato il film: Dozza, Bologna, Italia Grosseto, Italia …
Locarno 2008 - Presentato nell'ambito della Retrospettiva Nanni Moretti al Festival di Locarno (2008).
Attualmente Domani accadrà ha ricevuto la seguente accoglienza dal pubblico:
I premi vinti da Domani accadrà e le nomination:
Domani accadrà è stato accolto dalla critica nel seguente modo: su Imdb il pubblico lo ha votato con 6.3 su 10
Domani accadrà
2012 - CG Entertainment
Contiene 1 Ora e 27 Minuti di contenuti su 1 Disco.
Finalmente in DVD con una soddisfacente edizione Fandango l'opera prima di Daniele Luchetti, con la quale il regista vinse David di Donatello come miglior esordiente nel 1988.