Dio salvi la Regina è un film del 2019 diretto da Andrés Arce Maldonado con Sibilla Barbieri e Igor Mattei. Durata: 95 min. Distribuito in Italia da Distribuzione Indipendente . Paese di produzione: Italia.
Diana è un medico della mutua, ha una famiglia e amici che quotidianamente le fanno visita e un bel giorno Diana decide di dichiarare l'indipendenza della sua casa dallo Stato italiano. Diana lo fa per salvaguardare il suo "popolo", la sua famiglia e i suoi amici, ma insieme dovranno affrontare numerose tematiche: la lingua ufficiale, le norme sociali, come educare i figli e i futuri cittadini della casa e ricordare che alla fine un popolo non è altro che una grande famiglia.
Il film racconta la storia di Diana, una madre separata, una figlia “bistrattata”, una dottoressa della mutua, una donna del popolo con un carattere innocente e a volte anche un po’ infantile. Diana compie un gesto radicale, quasi impossibile: dichiara la sua casa indipendente dallo Stato italiano, uno stato che non si occupa dei suoi cittadini, che non fa che allontanarsi sempre di più dalla sua gente creando un divario che giorno dopo giorno diventa sempre più incolmabile. Diana fa questa dichiarazione estrema spinta da un unico desiderio, quello di salvaguardare la sua famiglia, il suo “popolo”, i figli, i genitori, gli amici che ogni giorno arrivano in casa. Diana vuole ridare il potere in mano alla gente, alla sua gente, piuttosto che a un branco di politici che non potranno mai capire come si fa a vivere con il portafogli di una persona “normale”.
Ma come dice suo figlio non si può cambiare tutto senza cambiare niente, bisogna avere il coraggio di cambiare le regole. Dunque a questo punto non resta che mettersi a tavolino e cominciare da zero: quale sarà la lingua ufficiale di questo “stato indipendente”? E le sue leggi? Come dovranno comportarsi i cittadini, quelli attuali e quelli futuri? Bisogna affrontare molte tematiche, stabilire molte regole e confrontarsi con la realtà di avere il potere nelle proprie mani.