Dimmi che destino avrò è un film del 2012 diretto da Peter Marcias con Luli Bitri e Salvatore Cantalupo. Durata: 80 min. Distribuito in Italia da Pablo Distribuzione Indipendente. Paese di produzione: Italia.
A Cagliari, il commissario di polizia Giampaolo Esposito deve occuparsi del caso della presunta scomparsa di una ragazza rom di un centro di accoglienza in periferia. Di fronte a un apparente rapimento, Giampaolo si addentra nella comunità rom, conoscendo una realtà e una cultura diverse da quelle che immaginava. Ha anche modo di stringere amicizia con Alina, un ragazza rom emigrata a Parigi che si batte contro i pregiudizi sulla sua gente. Ritornata in Sardegna nel suo villaggio natale, Alina si vedrà costretta a confrontarsi con se stessa, rivedendo la sua vita, le sue aspirazioni e la sua vera identità.
L'Italia sono anch'io Ambientato e girato interamente tra le spiagge e il campo nomadi di una Cagliari invernale, il nuovo film di Peter Marcias racconta la storia di Alina e Giampaolo, una ragazza di origini rom che da anni vive a Parigi per lavoro che …
Date di uscita e riprese - Dimmi che destino avrò è arrivato per la prima volta nelle sale italiane il 29 Novembre 2012 (Pablo Distribuzione Indipendente). Le riprese del film si sono svolte in Francia e Italia.
Torino 2012 - Presentato nella sezione 'Festa mobile' alla 30. edizione del Torino Film Festival.
Attualmente Dimmi che destino avrò ha ricevuto la seguente accoglienza dal pubblico:
Dimmi che destino avrò è stato accolto dalla critica nel seguente modo: su Imdb il pubblico lo ha votato con 6.2 su 10
Dimmi che destino avrò
2014 - CG Entertainment
Contiene 1 Ora e 20 Minuti di contenuti su 1 Disco.
Edizione discreta tecnicamente ma povera di extra per il film di Peter Marcias presentato a Torino 2012.
Al via la rassegna itinerante del cinema del reale dedicata al giovane cinema italiano.
Mentre Clint Eastwood si mette 'Di nuovo in gioco' come attore, tanti titoli italiani approdano nelle sale questa settimana, tra cui 'Cosimo e Nicole', 'Ci vediamo a casa', 'Itaker' e 'L'amore imperfetto'.
Presentato in anteprima mondiale al Torino Film Festival 2012 nella sezione Festa Mobile il nuovo film del regista di origini sarde ambientato nel campo nomadi di Cagliari e incentrato sull'emarginazione.
La regia di Marcias risulta piuttosto anonima, priva di uno sguardo capace di andare in profondità sia nel rapporto speciale che si instaura tra i due protagonisti sia nelle delicate tematiche sociali che la storia si propone di affrontare.