Cronaca di una fuga - Buenos Aires 1977 è un film del 2006 diretto da Adrian Caetano con Rodrigo de la Serna e Nazareno Casero. Durata: 102 min. Distribuito in Italia da Fandango. Paese di produzione: Francia, Argentina.
Buenos Aires, 1977. Una "task force" che lavora per il regime militare argentino, cattura l'italo-argentino Claudio Tamburrini, un portiere di una squadra di calcio di serie B, e lo trasporta in un centro di detenzione clandestino conosciuto come Mansión Seré: una vecchia abitazione nobiliare di Buenos Aires. Claudio si troverà presto in un inferno fatto di interrogatori, umiliazioni e torture. Dopo quattro mesi di prigionia, quando ormai la sua esecuzione è certa, tenta con altri tre prigionieri una fuga disperata. Nel bel mezzo di un temporale, forzano una finestra e completamente nudi, saltando nel vuoto....
La vera storia di quattro sopravvissuti Cronaca di una Fuga - Buenos Aires 1977 è un film basato su una storia vera. Narra la brutta vicenda di quattro giovani che, durante la dittatura fascista che ha afflitto l'Argentina fino al 1983, sono stati rinchiusi e …
Date di uscita e riprese - Cronaca di una fuga - Buenos Aires 1977 è arrivato per la prima volta nelle sale italiane il 04 Maggio 2007 (Fandango); la data di uscita originale è: 27 Aprile 2006 (Argentina). Le riprese del film si sono svolte in …
Cannes 2006 - In concorso al 59° Festival di Cannes (2006)
Attualmente Cronaca di una fuga - Buenos Aires 1977 ha ricevuto la seguente accoglienza dal pubblico:
I premi vinti da Cronaca di una fuga - Buenos Aires 1977 e le nomination:
Cronaca di una fuga - Buenos Aires 1977 è stato accolto dalla critica nel seguente modo: sull'aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes il film ha ottenuto un punteggio medio del 67% sul 100% mentre su Imdb il pubblico lo ha votato con 7.1 su 10
Oltre alla biopic su Edith Piaf, lunghi viaggi e una fuga disperata, ma anche gravidanze misteriose e drammi a tinte forti.
Il film si affida all'empatia dello spettatore, che si trova a vivere a stretto contatto con i detenuti, grazie ad una regia impeccabile, che mantiene la macchina da presa a distanza ravvicinata aumentando il disagio e la claustrofobia.
L'autore del romanzo da cui è tratta la pellicola di Adrian Caetano ha incontrato la stampa romana per la presentazione del film.