Chiamata senza risposta è un film del 2008 diretto da Eric Valette con Edward Burns e Shannyn Sossamon. Durata: 87 min. Distribuito in Italia da Warner Bros. Paese di produzione: Germania, USA, Giappone.
Un gruppo di ragazzi inizia a ricevere terrificanti messaggi vocali sui loro cellulari che sembrano registrati da loro stessi, con dettagli sul giorno e l'ora della loro morte...
Spaventi telefonati E' difficile parlare, nel 2008, dell'ennesimo remake di un horror orientale. E' difficile perché su operazioni di questo genere è stato ormai detto e scritto tanto, forse troppo; ed è innegabile che qualsiasi approccio sanamente critico a queste pellicole corra il forte rischio …
Date di uscita e riprese - Chiamata senza risposta è arrivato per la prima volta nelle sale italiane il 04 Giugno 2008 (Warner Bros); la data di uscita originale è: 04 Gennaio 2008 (USA). Le riprese del film si sono svolte in USA. Ecco alcune delle …
Specifiche tecniche - Rapporto immagine: 1,85 : 1. Colore: a colori. Formato audio: Dolby Digital, SDDS e DTS. Lingua originale: inglese.
Attualmente Chiamata senza risposta ha ricevuto la seguente accoglienza dal pubblico:
I premi vinti da Chiamata senza risposta e le nomination:
Chiamata senza risposta è stato accolto dalla critica nel seguente modo: sull'aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes il film ha ottenuto un punteggio medio del 0% sul 100%, su Metacritic ha invece ottenuto un voto di 24 su 100 mentre su Imdb il pubblico lo ha votato con 4.0 su 10
Chiamata senza risposta
2008 - Warner Bros
Contiene 1 Ora e 23 Minuti di contenuti su 1 Disco.
Stasera su Rai 4 va in onda Chiamata senza risposta: trama, curiosità e cast dell'horror thriller con Ray Wise.
Tra le poche uscite del 6 giugno, il vincitore dell'ultimo Festival di Berlino e il delizioso 'L'anno in cui i miei genitori andarono in vacanza' - entrambi ambientati in Brasile. Nelle sale arrivano anche l'horror 'Chiamata senza risposta', le coloratissime Bratz e il debutto alla regia di Helen Hunt.
L'enigmaticità del prototipo, le ellissi narrative e la voluta incompiutezza della vicenda messa in scena da Miike lasciano il posto ad una narrazione verbosa quanto scontata in ogni suo snodo, in cui le zone d'ombra lasciate dall'originale vengono accuratamente colmate.