Carosello Carosone 2021

Trama del film Carosello Carosone

Racconta l’ascesa ai vertici delle classifiche internazionali di Renato Carosone, il musicista italiano più famoso al mondo. Un’avventura rocambolesca e colorata all’insegna della musica, del divertimento e della sperimentazione.

Nato a Napoli nel 1920, già da giovanissimo Renato Carosone è ritenuto uno dei più importanti musicisti italiani. Il film parte da una data e un luogo ben definiti: la New York del 1958. Le luci si accendono sul palco del Carnegie Hall, dove il Sestetto di cui Carosone fa parte è pronto ad esibirsi, al culmine di una tournée dal grandissimo successo internazionale.

Ma è stato un lunghissimo percorso quello che ha portato Renato fino in America. Dopo essersi diplomato in pianoforte al Conservatorio di San Pietro a Majella a Napoli, Carosone si reca in Africa Orientale Italiana, scritturato come pianista e direttore d’orchestra dalla compagnia di arte varia diretta da Aldo Russo. Ma non arrivano i riscontri sperati e, nonostante il fallimento della collaborazione, Renato decide di restare in quel continente così affascinante e misterioso. Ad Asmara conoscerà Lita, una ballerina di origine veneziana. I due si innamorano e si uniscono in matrimonio, con Renato che accoglierà il figlio della moglie, Pino, come se fosse suo.

Dopo la guerra, e rientrato in Italia, Carosone inizia a suonare allo Shaker Club di Napoli. Con il chitarrista olandese Peter Van Wood e il batterista-fantasista napoletano Gegè Di Giacomo, Renato forma il “Trio Carosone”, con il quale otterrà subito grande riscontro riproponendo brani celebri in vesti sonore inedite e conquistando il pubblico con esibizioni originali e carismatiche. Successivamente, dall’incontro con il paroliere Nisa nasceranno pezzi originali e intramontabili come Tu vuò fà l’americano, Torero, Pigliate ’na pastiglia, Caravan Petrol, O’ sarracino. Arriveranno così tournée, partecipazioni radiofoniche e nella nuova televisione, prime pagine di riviste a lui dedicate. Ma il desiderio di stare al fianco della sua famiglia e le riflessioni sulla sua stessa arte porteranno Renato, all’apice della notorietà, ad abbandonare le scene, lasciando un segno indelebile nella musica e nell’animo delle persone.