Rancori, liti, sgambetti e musica messa tra parentesi. Sembrava di assistere a un programma di Maria De Filippi, ma quella che è andata in onda ieri sera, in prima serata su RaiDue, era invece la prima puntata della seconda edizione di X-Factor, strombazzatissimo talent show alla ricerca del talento canoro d'Italia, che ha laureato lo scorso anno vincitori gli Aram Quartet, ma che ha poi visto trionfare nelle classifiche di vendita la seconda classificata, Giusy Ferreri, interprete del tormentone Non ti scordar mai di me firmato Tiziano Ferro. E proprio sul vincitore morale della scorsa edizione del programma si sono consumati i primi battibecchi tra i giudici che hanno subito messo da parte i sorrisi di circostanza per impugnare i coltelli pronti a colpire senza indugio i propri colleghi alla prima parola fuori posto. Considerato il fervore di Simona Ventura (che quest'anno segue la categoria dei cantanti tra i 16 e i 24 anni), Morgan (guida degli over 25) e Mara Maionchi (gruppi vocali) è volata più di una parolaccia, e non pochi sassolini sono stati tirati fuori dalle scarpe (con avvilenti polemiche addirittura tra giudici e vocal coach) ma a dare un'idea chiara della strada pericolosa (ovvero della polemica sinonimo di tv di cattiva qualità) che si è voluti imboccare quest'anno è stato l'inutile, quanto imbarazzante, siparietto al veleno tra Morgan e Pippo Baudo.

Che ne è stato quindi della musica, dei supposti talenti che avrebbero dovuto sfidarsi per deliziare il nostro udito? Ebbene, se qualcuno sperava che tra le migliaia di provinanti che i giudici hanno esaminato in questi mesi ci fosse davvero qualche voce che si distinguesse dal coro, di sicuro sarà rimasto deluso guardando le esibizioni dei dodici artisti in gara. O probabilmente la volgarità della polemica ha distratto anche noi dalle capacità reali di questi ragazzi. A spiccare sono state comunque la voce black del diciannovenne Daniele Magro che, chiamato a rompere il ghiaccio, ha però proposto una cover abbastanza anonima di Crazy degli Gnarls Barkley, la raffinatezza di mamma Elisa Rossi, incinta di quattro mesi, che ha cantato con un'eleganza sorprendente Sì viaggiare di Lucio Battisti e, infine, l'azzardo di Enrico Nordio chiamato a misurarsi con una prova impossibile, una versione swing di Take On Me degli A-ha con tanto di falsetto supersonico, che riesce a superare discretamente nonostante l'emozione. Da dimenticare, invece, l'esibizione di Giacomo Salvietti che, chiamato a cantare un risibile pezzo di Cesare Cremonini non riesce a frenare l'attitudine da sagra di paese e se ne va a stonare tra il pubblico imitando Francesco Renga, tanto che a fine serata interviene telefonicamente Ambra Angiolini che chiede agli autori di rimandargli a casa suo marito.

Sui gruppi vocali sarebbe meglio non esprimersi. Quest'anno il livello raggiunge faticosamente la sufficienza e il destino di tutti loro sembra già segnato. Tutti a rimarcare che il programma è volto alla ricerca di popstar, per poi far esibire un gruppo della Patagonia, i Farias, che per quanto bravi, faticano a trovare un sensosu quel palco, tanto più se si storpia una canzone di Fabrizio De André rendendo incomprensibili le preziose parole di Bocca di rosa. I The Bastard Sons of Dioniso si presentano come versione italiana di un miscuglio di gruppi indie inglesi, ma sono da rimandare alla prossima puntata per chiarirsi le idee sulle loro possibilità. Alla fine a lottare per non uscire sono le Sisters of Soul, risposta nostrana alle Sugababes ma conciate come le Supremes di Diana Ross che zoppicano vistosamente su Maniac Monday, e i Sinacria Symphony, appena discreti nell'interpretazione di Sorry Seems To Be The Hardest Word di Elton John, ma agghindati in maniera agghiacciante dall'esperto di look Luca Tomassini che li tramuta in ridicoli pupazzoni del '500. Alla fine a trionfare è l'immagine più gradevole, con le graziose S.O.S. che passano alla seconda puntata e i Sinacria costretti dai giudici, con motivazioni imbarazzanti, ad abbandonare il programma.
Si cercava il fenomeno anche quest'anno, dopo l'exploit di Giusy Ferreri, la quale però, bisogna ricordarlo, venne catapultata nella scorsa edizione nel programma già partito da diverse settimane. Dopo aver visto i dodici artisti in gara l'impressione è che stavolta bisognerà accontentarsi solo di un 'vincitore da reality'.
