Il travagliato percorso distributivo di Wonder Woman 1984, il nuovo capitolo cinematografico DC che vede la superoina interpretata da Gal Gadot piombare negli scintillanti anni Ottanta, approda finalmente al traguardo homevideo dopo la rinuncia alle sale e il recente passaggio allo streaming on demand. E come vedremo nella recensione di Wonder Woman 1984 in blu-ray, questo è il miglior modo per apprezzare il film di Patty Jenkins, che al di là della qualità artistica, è sicuramente spettacolare e proprio con il magico dischetto fisico permette di ammirare una qualità tecnica decisamente superiore allo streaming visto di recente.
Una fortuna dunque che si sia scelto di far uscire così presto il blu-ray targato Warner Bros. Entertainment Italia di Wonder Woman 1984, che oltre alla straordinarietà del reparto audio-video e alla ricchezza di extra, viene accompagnato per il suo battage pubblicitario da una serie simpatica di gadgets riguardanti il personaggio interpretato da Gal Gadot, che vanno dai celebri Funko Pop a portachiavi, borse, spille e altro ancora. E ricordiamo che è disponibile anche la versione 4K UHD, che immaginiamo di qualità ancora superiore.
Il video: dettaglio superbo e la grana che fa tanto anni Ottanta
Analizziamo dunque il blu-ray di Wonder Woman 1984 partendo dal video e chiarendo subito che il film è stato girato con un incredibile varietà di cineprese 35 mm e 65 mm. Da qui probabilmente anche la scelta sulla fotografia che il blu-ray rispecchia benissimo: l'incipit nei tempi antichi offre infatti un quadro nitidissimo e pulito, mentre tutta la parte degli anni Ottanta è volutamente rivestita di una grana che dona appunto la sensazione tipica delle pellicole di quegli anni.
Questo non va però a inficiare sul dettaglio, che resta elevatissimo sia sui primi piani (straordinari non solo quelli di Wonder Woman, ma anche del personaggio di Kristen Wiig e della sua trasformazione) che nelle panoramiche, e sul quadro, quasi sempre compatto e solido. Qualche piccola sbavatura, va detto, si riscontra su qualche fondale e in alcune scene particolarmente frenetiche, forse dovute anche a un pizzico di compressione perché va ricordato che il blu-ray, tra lunghezza del film ed extra abbondanti, contiene ben quattro ore di materiale.
Un croma esuberante dai colori scoppiettanti
Altro aspetto di valore quello cromatico. L'incipit presenta subito un verde folgorante nella foresta, un azzurro incredibile per le sfumature del mare e l'intenso color sabbia nell'arena delle amazzoni. Quando si passa agli anni Ottanta, scoppia tutta l'esuberanza di quell'epoca, dal rosso intenso della prima automomobile che compare, alle tonalità intense e super pop del centro commerciale, e poi dei vestiti e delle ambientazioni. Insomma un vero spettacolo per gli occhi già in blu-ray, dunque, tanto che viene da pensare a quanto possa essere abbagliante la versione 4K UHD dove l'HDR dovrebbe fungere da ulteriore amplificatore sulla scoppiettante colorimetria.
L'audio italiano: energia, muscoli e precisi effetti panning
Per quanto riguarda l'audio, nel blu-ray la traccia italiana è in DTS HD Master Audio 5.1, mentre l'inglese sfodera un superbo Dolby Atmos. Anche l'ascolto in italiano è comunque spettacolare: tutta la parte della gara fra le amazzoni offre già un'immersione totale di effetti sonori, ma dove la traccia sfodera tutti i muscoli è nella sequenza nel deserto, quella dello scontro dei blindati: lì è un continuo susseguirsi di effetti avvolgenti, panning chirurgici e bassi poderosi, il tutto sottolineata da colonna sonora incalzante e dialoghi sempre percepibili. Altri momenti clou alla Casa Bianca, dove gli spari offrono panning molto precisi e il lancio del lazo regala una suggestiva rotazione tra tutti i diffusori.
Ma nel Dolby Atmos inglese la qualità è stellare
Detto questo, è ovvio che il Dolby Atmos inglese offre almeno una marcia in più. E attenzione, nell'edizione 4K UHD anche la traccia italiana è in Dolby Atmos (su base Dolby TrueHD 7.1). Tornando a quella originale del blu-ray che abbiamo potuto ascoltare, va sottolineata una dinamica più accentuata e a tratti esplosiva, un canale LFE dai botti ancora più profondi e una verticalità aggiuntiva che in alcune scene fa la differenza. Spazialità, energia e aggressività, sono insomma almeno un gradino più in alto e nelle sequenze più frenetiche la differenza si fa sentire.
Un reparto extra super: oltre 90 minuti di materiale
A completare un'ottima edizione, oltre un'ora e mezza di contenuti speciali. Si parte da The Making of Wonder Woman 1984: Expanding the Wonder, un bel documentario di 36 minuti e mezzo che tocca vari temi della realizzazione del film con tante immagini catturate sul set e gli interventi di regista, cast e troupe. A seguire Gal & Kristen: Friends Forever (5'), con i due personaggi a confronto e il feeling creatosi fra le sue attrici protagoniste, poi Small But Mighty (11') sulla scena iniziale delle amazzoni e la piccola protagonista Lilly Aspel.
Si prosegue poi con Scene Study: The Open Road (6'), con un'analisi della scena dell'inseguimento tra i blindati, e con Scene Study: The Mall (5') sulla sequenza al centro commerciale. Spazio poi alla divertente clip musicale Gal & Kristen Having Fun (1') e quindi Meet the Amazons (21' e mezzo), con l'incontro online delle protagoniste della scena delle amazzoni. A chiudere Black Gold Infomercial (1' e mezzo), un finto trailer commerciale con il personaggio di Pedro Pascal, Gag Reel (6' e mezzo) con tante papere dal set, e infine Wonder Woman 1984 Retro Remix (2'), ovvero un promo in stile anni Ottanta con tanto di cartoon.
Conclusioni
Come abbiamo visto nella recensione di Wonder Woman 1984 in blu-ray, il prodotto Warner si pone ai più alti livelli audio-video, pur con alcuni piccoli rimpianti come la traccia italiana inferiore a quella presente nel 4K e a un disco strapieno che concede comunque pochissimo alla compressione. Sia chiaro comunque che la qualità resta praticamente quasi al top. L’edizione è poi valorizzata ulteriormente da un reparto extra ricco, completo e interessante.
Perché ci piace
- Un video superlativo per dettaglio e compattezza.
- Un croma a dir poco esplosivo e abbagliante.
- L’audio è estremamente spettacolare, soprattutto nella traccia originale.
- Extra numerosi e sempre interessanti.
Cosa non va
- L’audio italiano si ferma a un comunque ottimo DTS HD 5.1, ma l’Atmos originale è superiore.
- Qualche piccolissimo cenno di compressione viste le quattro ore di materiale sul disco.