La seconda stagione di Vita da Carlo è quella della maturità: oltre ad aver cambiato casa, gli episodi sono su Paramount+, c'è una svolta anche per i personaggi. La versione romanzata di Carlo Verdone vuole infatti fare un film serio, d'autore, ispirato a un ricordo della sua giovinezza. Il suo rapace produttore gli impone però il protagonista: vuole Sangiovanni. Sì, quello vero, il cantante: nel ruolo di se stesso.
Mentre Carlo e Sangiovanni prendono le misure di questa collaborazione inaspettata, a cui si aggiunge anche l'attrice Ludovica Martino, i figli del protagonista affrontano grandi cambiamenti: Maddalena (Caterina De Angelis) e Chicco (Antonio Bannò) stanno per diventare genitori, mentre Giovanni (Filippo Contri), ha il primo incarico importante da avvocato.
In Vita da Carlo 2 mentre Verdone spinge sul viale dei ricordi (e del fan service), contemporaneamente fa anche da "maestro Yoda" a tutti questi giovani attori. Per Sangiovanni è stata una grande esperienza: "È stato assurdo: lui è una persona incredibile. Ha una grande cultura del lavoro. Ci ha passato tutte le sue conoscenze. Ci ha diretto come un vero maestro. Mi ha messo a mio agio, mi ha accolto in questo mondo senza alcun tipo di pregiudizio. Che è una cosa veramente apprezzabile, soprattutto per un uomo di una generazione completamente opposta alla mia. Non è facile trovare delle persone che ti accolgono per cosa sei e come sei. È stato veramente bello".
Vita da Carlo 2: intervista a Sangiovanni e Ludovica Martino
Anche per Ludovica Martino è stata la prima volta sul set con Carlo Verdone: "Mi aspettavo di trovare il Carlo Verdone della mia immaginazione, quello che ho sempre visto al cinema, di cui tutti i miei familiari sono innamorati. Ed effettivamente è assolutamente così! Ti dà una vibrazione di famiglia, di umiltà, di casa. Ti fa sentire accolto, che sei veramente nel tuo posto in quel momento, perché lui ti vuole lì. È stato veramente un incontro magico: lui crea un campo magnetico positivo attorno a sé".
Vita da Carlo 2, recensione: Verdone nella sua fase Nonno Libero
Vita da Carlo 2: intervista a Filippo Contri, Caterina De Angelis, Antonio Bannò
Anche per Antonio Bannò il rapporto con Verdone sul set è stato fondamentale, anche se ci aveva già lavorato nella prima stagione: "È stato divertente, perché ormai il mio personaggio è come se fosse un figlio adottivo per Carlo, che qui cerca di insegnarmi a essere responsabile, a diventare l'uomo di casa. Una cosa un po' patriarcale, per prendermi cura del figlio che sta per arrivare".
Vita da Carlo 2, Carlo Verdone: "A metà della serie inizia la vendetta di Fabris"
Vita da Carlo 2: il cameo di Zlatan Ibrahimović
Tra i tanti camei di Vita da Carlo 2, che vanno da Christian De Sica a Claudia Gerini, c'è anche il calciatore Zlatan Ibrahimović. Quel giorno sul set c'era un'aria speciale, come ci racconta Sangiovanni: "Per me è stata una cosa folle, perché sono milanista da quando avevo zero anni! Per me è una leggenda. Vedere due leggende che parlano di vita in questo modo è stato divertente. Per me lui non è solo un atleta, è anche un'ispirazione. È uno che ha condiviso spesso la sua umanità, i suoi pensieri, anche un po' estrosi, a volte fuori contesto. Che io apprezzo, perché a me fanno impazzire le persone che vanno contro le regole. Credo che, oltre a un grande atleta, sia anche una grande persona. E si vedeva quella magia".