Il successo della telenovela argentina Violetta in questi anni non ha conosciuto limiti, ed è un dato di cui i suoi attori son ben consapevoli, grazie anche all'incredibile riscontro sulle piattaforme social come twitter. Otto milioni e mezzo di telespettatori, due milioni di libri venduti, due dischi di platino e quattro dischi d'oro per lo show sudamericano che ha conquistato il mondo kids e ora porta i suoi protagonisti in giro per l'Italia con uno spettacolo che in questi giorni toccherà Milano (30 e 31 gennaio), Bologna (primo febbraio), Firenze (3 e 4 febbraio) e Roma (6-7-8 febbraio), e poi riprenderà a settembre a Verona (il 11) e Pesaro (il 13). Del fenomeno Violetta ce ne parlano Martina Stoessel (Violetta), Ruggero Pasquarelli (Federico), Mercedes Lambre (Ludmila), Diego Dominguez (Diego) e Jorge Blanco (Leon), presenti alla conferenza stampa che si è tenuta a Milano ieri dopo la prima tappa del tour musicale (a Torino).
Martina, quando hai cominciato a girare Violetta avevi 14 anni, adesso vai per i 18 e sei passata dall'essere adolescente ad adulta. Cosa ha rappresentato per te questo periodo?
Martina: Non capisco nemmeno io cosa sia successo, ma in questi anni è stata la mia famiglia ad aiutarmi sempre. La mia passione, è da tutta la vita, ballare e cantare e per me l'importante è fare questo. Finora è stato meraviglioso, anche perché è più facile lavorare con colleghi che ormai conosci benissimo e sono diventati miei amici. So di essere cambiata moltissimo e che quello che ho vissuto io non è un processo che capita a tutte le adolescenti, ma l'ho vissuto con serenità.
Cosa ne pensi di Miley Cyrus e di altre star Disney che hanno preso una piega più sexy e audace? Martina: Quello che vedo nel mio futuro è solo il ballo e il canto, e magari imparare a suonare più strumenti musicali. Tutto quello che mi interessa è trasmettere un messaggio positivo e di amore.
La terza potrebbe essere l'ultima stagione di Violetta, è vero?
Martina: Per noi girare le ultime puntate di questa annata è stato come dirsi addio, per cui sì, potrebbe essere la fine di un bel percorso.
Com'è stata dire addio?
Diego: Abbiamo trascorso tutta l'ultima settimana di riprese con il magone, eravamo molto emozionati e ci sono state un sacco di lacrime perché ormai siamo legati come lo è una famiglia!
Mercedes, tu interpreti la cattiva della serie, come ti spieghi che il tuo personaggio piaccia tanto? E c'è qualcosa di te in lei?
Il pubblico ama Ludmilla nonostante la sua indole perché in fondo sa rapportarsi con gli spettatori e alla fine sa risultare anche simpatica. Non mi identifico con lei, anche se a volte nelle cattiverie che fa ci metto quello che non posso fare nella realtà.
Ormai siete spesso in Italia.
Martina: Sì, ogni volta è bellissimo perché ritroviamo tante persone che conosciamo già e ci sentiamo a casa. Il pubblico ci accoglie con tantissimo amore e affetto.
Riccardo: Per me è l'occasione per stare un po' con la mia famiglia e tornare a parlare in italiano dopo tanto spagnolo! E poi vivo la gioia di poter mangiare di nuovo tanta ottima pasta e pizza!
Martina, com'è avere la tua faccia su migliaia di gadget?
Martina: A volte mi capita di camminare per strada e vedere una bimba con lo zainetto di Violetta e le mie fattezze sopra ed è strano. In realtà cerco di non pensarci. È il simbolo di un successo molto vasto, lo so, ma cerco sempre di ricordarmi che la fama può essere transitoria, per cui sono contenta di come sono andate le cose fino a adesso e spero di poter continuare a trasmettere un messaggio positivo.
Dopo Violetta che farete?
Jorge: Non so, ma mi aspetto qualcosa di buono che riguardi sempre canto e ballo. Grazie a Violetta abbiamo un'ottima rampa di lancio, mi aspetto il successo!