Due amiche dalle forme esplosive, un viaggio per riscoprire se stesse e un uomo che fa perdere la testa a entrambe. William H. Macy, l'incorreggibile Frank Gallagher della serie Shameless, questa volta rimane dietro la macchina da presa per dirigere Alexandra Daddario e Kate Upton, interpreti rispettivamente di Kate e Meg, nella commedia Un uragano all'improvviso (in originale The Layover).
Disponibile in Italia nei digital store dal 16 aprile, il film non ha nessuna pretesa se non quella di divertire in modo molto leggero e spensierato. Daddario, occhi dal colore incredibile e forme che facevano impazzire Woody Harrelson, nei panni del detective Martin Hart, nella prima stagione di True Detective, in Un uragano all'improvviso abbandona il suo status di bomba sexy per dedicarsi alla commedia slapstick, una cosa che l'ha molto divertita: "Mi piace, credo sia divertente" ci ha detto in collegamento telefonico da New York, proseguendo: "È stata un'esperienza fantastica essere diretta da William H. Macy: mi ha permesso di provare cose diverse, ha creato un ottimo ambiente sul set."
Nel film si sottopone a diverse prove fisiche, tra cui una scena in cui, citando Trainspotting di Danny Boyle, ha a che fare con "il peggior bagno degli Stati Uniti": "È stata la scena più difficile: un'esperienza strana, il tuo cervello fa associazioni per conto suo e immagina odori tremendi... è stato disgustoso, ma per questo molto divertente. Anche se non è stata la scena più comoda da girare."
Leggi anche: Un uragano all'improvviso, clip esclusiva del film con Alexandra Daddario tratta dal DVD
Donne: anche loro sanno far ridere.
In Italia spesso si dice che le donne non sono in grado di far ridere il pubblico, uno stereotipo che non sta in piedi, soprattutto se pensiamo ad attrici come Franca Valeri o Monica Vitti. La situazione non è diversa negli USA, come ci ha confermato l'attrice: "Anche in America succede: i comici maschi lo dicono. Non sono d'accordo: dimostriamo in continuazione che le donne sono in grado di far ridere le persone. Potrei fare migliaia di esempi: tutte le protagoniste di Le amiche della sposa solo per citarne alcune. Kristen Wiig è una delle persone più divertenti che ci siano. Anche Amy Schumer, ma ce ne sono moltissime. Non so perché la gente pensi questo: mi sembra una cosa assurda e stupida. Tutti abbiamo nelle nostre vite almeno una donna molto divertente."
Per una donna bella forse è ancora più difficile abbattere questo pregiudizio: ma il successo di serie come The Marvelous Mrs. Maisel, con protagonista Rachel Brosnahan, premiata con il Golden Globe, nei panni di una stand-up comedian, smentiscono queste convinzioni: "Questa cosa la capisco ancora meno" ci ha detto Daddario, spiegando meglio: "A volte succede che dicano sei troppo bella per un ruolo, ma, se fai ridere le persone, non importa quale sia il tuo aspetto. Ci sono donne bellissime e anche divertenti: alla fine l'unica cosa che conta è dimostrare ciò di cui sei capace, esattamente come per tutti gli altri".
Qual è stata quindi per Daddario la scena più divertente da girare? "La scena sulla pista da ballo: era tardi e mi sentivo nervosa, quindi io e Kate abbiamo aperto una bottiglia di vino, ci siamo divertite, sentendoci come se avessimo 15 anni al ballo della scuola. Credo che il fatto che ci stessimo divertendo davvero abbia reso la scena ancora più esilarante".
Leggi anche: The Marvelous Mrs. Maisel: nuova serie per l'autrice di Una mamma per amica, tra Mad Men e Seinfeld
Due donne che litigano per un uomo: un vecchio stereotipo
Un uragano all'improvviso comincia con il più vecchio dei cliché: due amiche che competono per un uomo. Per Daddario è solo l'incipit del film, che parla in realtà di amicizia: "Questo film inizia con due amiche che litigano per un uomo, ma in realtà è una storia di crescita: si conoscono da tempo e alla fine si aiutano a vicenda. Le donne possono litigare tra loro esattamente come succede agli uomini. Il fatto di essere donne non implica la necessità di andare per forza d'accordo con le altre donne. Allo stesso modo lo stereotipo delle donne eternamente in competizione tra loro non credo sia reale: una delle cose migliori del femminismo e dell'uguaglianza è che implica che gli uomini e le donne abbiano entrambi il diritto di litigare con chi vogliono! Succede, è la vita. Spero che si stiano facendo progressi per quanto riguarda gli stereotipi, come quello delle donne che si uccidono a vicenda per un uomo. Il film in superficie parla di questo, ma in realtà è semplicemente una storia di amicizia, è divertente e leggero".
Leggi anche: When We First Met: il trailer del film con Alexandra Daddario
Amicizia: il valore più prezioso
L'attrice crede davvero nell'importanza dell'amicizia.
"Sì, ci credo: i miei amici sono la mia famiglia. Abbiamo alti e bassi, ma sono nella mia vita da 15 anni e per me è importante.
L'amicizia per me è preziosa ed è bellissimo crescere insieme e affrontare le diverse fasi della nostra vita con persone che sai che, qualsiasi cosa accada, sono sempre pronte a prendersi un drink con te nel weekend.
Ho intorno a me delle persone che mi conoscono meglio della mia stessa famiglia".
Leggi anche: Alexandra Daddario sarà la star del thriller I Am Not a Bird
Insegnare ai giovani a credere in se stessi
Nel film Alexandra Daddario è un'insegnante: secondo lei qual è la cosa più importante che dovremmo cercare di trasmettere ai più giovani? "Moltissime cose. Prima di tutto dobbiamo insegnare loro a credere in loro stessi: questo crea gentilezza d'animo e compassione. A un certo punto bisogna capire che la vita è difficile e quindi che essere tolleranti e prendere a cuore ciò in cui crediamo è l'unico modo per affrontarla al meglio."