Tu mi nascondi qualcosa: visita sul set del film con Rocco Papaleo e Rocío Muñoz Moralez

Siamo stati in anteprima sul set di Tu mi nascondi qualcosa, la nuova commedia con protagonisti, tra gli altri, Rocco Papaleo, Giuseppe Battiston, Sarah Felberbaum, Rocío Muñoz Morales, Stella Egitto e Alessandro Tiberi. Scopriamo meglio insieme di cosa si tratta.

Varcare le soglie di Cinecittà è sempre un'emozione, nonostante la trascurata condizione attuale degli studi cinematografici un tempo gloriosi. Siamo stati invitati sul set della Roma antica, costruito qualche anno fa in occasione della serie Roma, per assistere alle riprese di Tu mi nascondi qualcosa, l'opera prima di Giuseppe Loconsole, prodotta da Massimiliano Leone e Valentina Di Giuseppe per Lime Film, e distribuita da Eagle Pictures. Girato tra Cuneo, Torino e Cinecittà, Tu mi nascondi qualcosa è un film diviso in tre episodi che presentano tre storie diverse intorno al tema della verità all'interno di una coppia. "Volevo fare una commedia di respiro internazionale con una struttura ad episodi intrecciati. Quello che li unisce è l'equivoco basato sulla menzogna: casuale, a fin di bene e la menzogna in quanto tale" ci ha spiegato il regista, aggiungendo che "Perfetti sconosciuti, per esempio, è una commedia che tratta un tema sociale anche in maniera difficile, mentre questa sceneggiatura mi ha dato un'apertura alla commedia, ma mi sono ispirato più che altro alle commedie francesi come Quasi amici, in cui c'è sempre un momento amaro, riflessivo o sentimentale".

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Le bugie hanno le gambe corte

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Nel primo episodio Sarah Felberbaum è Valeria, un'investigatrice privata che si trova a pedinare la persona sbagliata, rovinando la vita di Giuseppe Battiston nei panni di un artista di strada felicemente fidanzato che scopre di essere stato tradito. Questo lo induce ad una forte depressione e Valeria, colpevole dell'accaduto, deve riuscire a risolvere la situazione in qualche modo. "Il regista ha voluto dare umanità a questi personaggi per renderli veri e non farseschi" ha confermato Rocco Papaleo, protagonista del secondo episodio al fianco di Olga Rossi e Rocio Munoz Morales, in cui interpreta un imprenditore bigamo che deve fare i conti con una doppia vita.

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"Io sono Alberto, un imprenditore che viene ripescato in mare e ha perso la memoria, ma si accorgerà presto di appartenere a due nuclei familiari, uno italiano e uno tunisino. Deve quindi intraprendere un percorso di riabilitazione con questo triangolo sentimentale". La moglie Irene lancia un appello in tv denunciando la sua scomparsa e un ospedale risponde, dicendo che l'uomo è ricoverato lì da quindici giorni in seguito ad un incidente. Quando la donna lo raggiunge incontra la sua seconda moglie, tunisina. "Noi abbiamo un figlio diciottenne e un matrimonio che dura da più tempo, un amore nato in età giovanile. Ma, confrontandomi con Rocío, abbiamo pensato che queste due donne non sono opposte totalmente come la solita dinamica da film, ma sono due punti all'interno dello stesso cerchio. Come se il mio personaggio fosse solo a venti anni di distanza dal loro amore che è all'inizio" ha detto Olga Rossi.

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"Io sono Janila, una ragazza tunisina di un ceto sociale basso che ha incontrato questo uomo con cui ha un figlio di 8 anni. È profondamente innamorata e viene colpita dal fatto di non essere l'unica donna della sua vita, poiché lui ha non solo un'altra donna ma anche un'altra famiglia. Il dottore ci dice praticamente che per aiutarlo a recuperare la memoria dobbiamo convivere insieme, quindi siamo costretti a stare sotto lo stesso tetto per il bene di Alberto. Mi sono informata quando ho letto la sceneggiatura e, in Tunisia, ancora c'è la poligamia, quindi poiché è molto lontano dalla mia idea di amore non ho compreso da subito come facesse questa donna ad accettare una situazione del genere. Diciamo che Janila la accetta più dell'altra solo per cultura" ci ha raccontato Rocío Muñoz Morales.

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La gelosia c'è ma non si vede

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Alessandro Tiberi e Stella Egitto sono una coppia un po' particolare. Lui è uno scrittore di fantascienza che sta provando a pubblicare il suo libro ma intanto guida il taxi per guadagnarsi da vivere, e lei è una pornostar. "Io sono Linda, una giovane fidanzata innamorata e realizzata, nonostante il suo lavoro di pornostar. Ho trovato interessante lavorare su questa doppia possibilità: raccontare Linda sul set porno e nel suo rapporto con Enzo. Nel film poi succederà qualcosa che metterà in difficoltà questa armonia tra le due parti" ha detto Stella Egitto, sottolineando che tuttavia "non ci sono scene sexy, poiché per Linda fare la pornostar è un lavoro come tanti altri. E quindi il mondo del porno è solo sfumato sullo sfondo". "Il mio personaggio pensa di essere libero di testa, senza pregiudizi, ma poi crollerà proprio su uno dei suoi tabù" ha aggiunto Tiberi. "Si tratta di tre storie che meritano l'ampiezza di un film singolo, e la compressione in un racconto di 35 minuti rappresenta una sintesi che può essere interessante per un pubblico abituato ormai alle serie tv" ha aggiunto Papaleo.

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Una commedia divertente ma anche riflessiva

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Tu mi nascondi qualcosa arriverà nelle sale il prossimo inverno 2017, anche se non è stata ancora fissata una data di uscita definitiva, ma secondo le parole del regista e del cast presente sull'assolato set romano, sarà una commedia intelligente con diversi piani di lettura. "Secondo me la chiave è riuscire a fare film che abbiano più di un respiro. Che ci sia la commedia, ma anche il sentimento, la passione e il dolore. Questa sceneggiatura di Gianluca Ansanelli si è prestata a questo, anche grazie ad attori di un certo peso. I film di Checco Zalone sono commedia e puro intrattenimento, ma offrono comunque uno spaccato sociale del nostro Paese. Se si riesce ad unire alla commedia una realtà di sentimenti e di scomodità" ha concluso Giuseppe Loconsole, incuriosendoci su questo suo debutto dietro la macchina da presa.