Dopo il discreto successo ottenuto negli Stati Uniti, dove ha debuttato lo scorso 20 settembre sul canale CBS, arriva finalmente anche in Italia Jericho, una delle serie più promettenti del 2007, che andrà in onda, a partire dal 5 giugno, ogni martedì alle 21.05 su RaiDue.
Il plot è tanto semplice quanto avvincente: Jake Green torna nella sua città natale dopo cinque anni di assenza per far visita al nonno, al quale è molto legato, ed alla famiglia, composta dalla madre Gail, dal fratello Eric e dal padre Johnston, sindaco del paese.
I rapporti tra i due uomini di casa ed il figliol prodigo non sono dei migliori: sin dal principio si avverte un'ostilità latente che aumenta alla repentina richiesta di Jake di poter riscuotere il patrimonio lasciatogli dal nonno.
Il rifiuto del padre di aiutarlo economicamente e le ramanzine del fratello lo spingono ad abbandonare velocemente la città in direzione San Diego. Ma il suo viaggio è di breve durata, viene infatti interrotto da un evento davvero fuori dal comune: un fungo atomico si staglia nel cielo di Denver, a poche miglia di distanza da Jericho.
Questo è il prologo di una serie davvero emozionante che a dispetto di altre propone un setting innovativo: non un'isola deserta, non una grande metropoli, ma un paesino rurale del Kansas, dove tutti conoscono tutti e dove consumismo, crimine e violenza sono parole senza significato, o quasi.
Lo scenario che si presenta davanti alla popolazione di Jericho è inquietante: la città è isolata dal resto del mondo, le comunicazioni sono interrotte e nell'aria aleggia il rischio delle radiazioni, e ancora peggio del terrorismo (incubo ricorrente nell'odierna società americana).
È una società allo sbando ora, confusa e spaventata: tutti confidano nel sindaco, consapevoli che ogni pericolo necessita di essere gestito con coraggio e buon senso, con la paura di essere gli unici sopravvissuti alla catastrofe.
Si accavallano domande su domande: quant'è grande la portata dell'attacco? E da chi? Chi è sopravvissuto?
Sbagliare vuol dire perire, e Jake questo lo sa. Sarà proprio lui, trascinato dagli eventi ed eroe suo malgrado, a prendere in mano la situazione ed a guidare un popolo smarrito con l'aiuto del fratello e dell'amico Stanley.
Già da questi primi episodi si evince facilmente che il protagonista assoluto della serie è Jake Green, personaggio affascinante ed enigmatico (misteriosi infatti sono i cinque anni di assenza da Jericho). Sul suo ritorno in città parla poco, lasciando tutti nel dubbio: ad alcuni dice di aver trascorso gli ultimi anni nell'esercito, ad altri nella marina, ad altri ancora a San Diego.
Quel che sappiamo di sicuro è che ha 32 anni, un'ex ragazza, Emily, che serba molto rancore nei suoi confronti ed un rapporto conflittuale con il padre e il fratello. Già dal primo episodio ci accorgiamo che il coraggio non gli manca di certo, e lo dimostra portando in salvo un pulmino della scuola pieno di bambini con l'aiuto della maestra Heather.
Jake è interpretato da Skeet Ulrich, già noto al pubblico per aver interpretato il ruolo del cattivo nella saga di Scream.
Emily Sullivan è l'ex fidanzata di Jake. Da quel che sappiamo, si è ricostruita una vita dopo la relazione con il protagonista: è ora maestra elementare e futura moglie di un bancario di nome Roger che, all'inizio del telefilm, si trova per lavoro a Wichita. Sin dal loro primo incontro, all'arrivo di Jake a Jericho, appare evidente quanto la loro relazione sia stata travagliata e sofferta, ma poco ci fanno capire, se non che lui sta ancora pagando pegno per antichi peccati.
L'attrice che interpreta Emily è Ashley Scott, già apparsa nella serie tv Dark Angel, nel ruolo di Asha Barlow.
L'altra donna legata a Jake è Heather Lisinki, maestrina timida e riservata che non nasconde però un certo interesse nei confronti del nostro bel Green dispensandogli sguardi maliziosi. All'apparenza molto dolce, appena può aiuta con coraggio chi si trova in difficoltà.
A vestire i panni di Heather è Sprague Grayden, famosa per aver interpretato Anita Miller nel telefilm Six Feet Under, e Judith Montgomery in Joan of Arcadia.
Qualche parola va spesa per il personaggio di Robert Hawkins, vero enigma di Jericho.
Appena arrivato in paese con la moglie ed i loro due bambini, sostiene di essere un ex poliziotto... Ciò che sappiamo di sicuro è che è molto informato in materia funghi atomici e simili, e che custodisce segretamente in cantina una tuta anti-radiazioni ed un computer con cui sembra comunicare con l'esterno...
Lennie James è l'attore che indossa le vesti di Robert.
La serie, composta da ventidue episodi, ha riscosso negli Stati Uniti un largo consenso da parte del pubblico fino all'undicesimo episodio mandato in onda prima della pausa invernale.
Il progressivo calo degli ascolti, a partire dalla dodicesima puntata, ha convinto la Paramount Pictures in dirittura d'arrivo a non produrre una seconda stagione.
Ma allora la domanda è questa: c'è il rischio che il concentrato di misteri già svelati a volte con eccessiva parsimonia nel corso della storia, in vista di episodi futuri che però non ci saranno, non venga esplicato e ci lasci con troppi dubbi da sbrogliare?
Staremo a vedere... per adesso: Benvenuti a Jericho!