Uno degli ultimi grandi divi americani, nel senso più ampio del termine: ogni suo nuovo film viene infatti celebrato come un evento, e il riscontro di pubblico è sempre estremamente rilevante, come testimonia il recente successo commerciale di Top Gun: Maverick. Tom Cruise compie 60 anni, ma ha il dono dell'eterna giovinezza, che gli consente di mantenere lo scettro di re dell'action nonostante l'avanzare dell'età.
La carriera di Thomas Cruise Maphoter IV, nato a Syracuse (New York) il 3 luglio 1962, non è però caratterizzata soltanto da pellicole pensate per sbancare al botteghino, ma anche da opere d'autore molto importanti, in particolare all'inizio del suo percorso tra gli anni Ottanta e Novanta, quando ha collaborato con registi come Oliver Stone, Rob Reiner e Stanley Kubrick. Andiamo dunque a riscoprire i migliori film di Tom Cruise, un grande protagonista del cinema americano che ha regalato, nell'arco degli ultimi quarant'anni, diverse interpretazioni indimenticabili.
1. Top Gun (1986)
Il giovane aviatore della Marina militare americana, Pete "Maverick" Mitchell (Tom Cruise), e il suo amico e navigatore Nick "Goose" Bradshaw (Anthony Edwards), diventano i riferimenti del loro equipaggio. Hanno appena condotto un'operazione di salvataggio di un'altra squadra durante un pattugliamento e questo, nonostante entrambi non siano molto attenti al regolamento, spalanca loro le porte della scuola Top Gun, specializzata nell'insegnamento dei combattimenti aerei.
Nonostante il corso sia estremamente duro e le prove da superare ai limiti dell'impossibile, Maverick intende fare di tutto per diventare un membro del team, anche per onorare la memoria del padre, caduto in Vietnam. Il suo atteggiamento spavaldo infastidisce i superiori, i quali non possono però non ammirare il coraggio di Maverick. Nel frattempo, egli si innamora di Charlotte "Charlie" Blackwood (Kelly McGillis), un'affascinante istruttrice...
Diretto da Tony Scott e scritto da Jim Cash e Jack Epps Jr., Top Gun fu uno dei più grandi successi commerciali degli anni Ottanta, riuscendo a raggiungere i 357 milioni di incasso internazionale e a imporsi come un manifesto dell'epoca. Quello di Maverick fu il ruolo che regalò la ribalta all'allora ventiquattrenne Cruise. Storica la colonna sonora del film, con brani come Take My Breath Away, Danger Zone e Heaven in Your Eyes, che scalarono le classifiche di vendite del 1986.
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2. Rain Man - L'uomo della pioggia (1988)
Charlie Babbitt (Tom Cruise) è un venditore d'automobili sommerso dai debiti. Alla morte del padre si attenderebbe un aiuto dall'eredità, ma scopre di non essere il destinatario di quelle risorse e, a sua grande sorpresa, verrà informato di avere anche un fratello maggiore, Raymond (Dustin Hoffman), affetto da autismo e ricoverato in una clinica psichiatrica di Wallbrook.
Amareggiato e stizzito, Charlie decide di andare a "prelevare" Raymond sperando di entrare in possesso del denaro, mostrando inizialmente interesse solo nei soldi, tanto da proporre a uno dei medici metà del patrimonio pur di acconsentire al suo piano. Ma le cose non andranno come egli aveva previsto: gli si rivolteranno contro sia la fidanzata Susanna (Valeria Golino) che altre persone che pensava potessero diventare sue complici. Così, in un viaggio verso Los Angeles, in Charlie inizieranno a riemergere i ricordi di questo suo fratello, improvvisamente scomparso dalla propria esistenza. Quando scoprirà che Raymond è un asso nell'eseguire i calcoli matematici a mente, tenterà anzi di servirsi di lui per sbancare i tavoli da poker di Las Vegas e ripagare i debiti, ma da quest'esperienza uscirà profondamente cambiato.
Diretto da Barry Levinson e scritto da Ronald Bass e Barry Morrow, Rain Man - L'uomo della pioggia è stato tra i film più celebrati degli anni Ottanta, con Tom Cruise a proprio agio in un ruolo drammatico, accanto a un attore straordinario come Dustin Hoffman. Otto nomination agli Oscar e quattro statuette nel 1989: miglior opera, miglior regia, miglior attore protagonista (Hoffman) e miglior sceneggiatura originale.
3. Nato il quattro luglio (1989)
Ron Kovic (Tom Cruise) è un ragazzo educato e cresciuto secondo saldi principi morali e di appartenenza alla patria statunitense, anche perché ispirato dalla data di nascita: proprio il 4 luglio, il giorno della celebrazione dell'Indipendenza americana. Alla maggiore età, Ron si arruola nel Marines e, divenuto presto sergente, verrà inviato in Vietnam per aggregarsi ai combattimenti.
Qui vedrà con i propri occhi il continuo massacro di civili e di uccisioni tra le fila dell'esercito statunitense, tanto da non riuscire ad accettare la drammatica situazione. Le cose peggioreranno quando ucciderà per errore il soldato Wilson, ma non verrà punito dai suoi superiori. In seguito, però, Kovic resterà gravemente ferito, perdendo l'uso delle gambe e tornando così a casa. Nonostante egli creda di essere un eroe che ha sacrificato moltissimo per la patria, il sentire comune non corrisponderà alla sua visione della realtà. Così, reinserirsi nella società non sarà per lui semplice, e soltanto scontrarsi con i fantasmi del passato gli potrà consentire di guardare avanti.
Diretto e scritto da Oliver Stone e tratto dal libro autobiografico dello stesso Ron Kovic, Nato il quattro luglio rappresenta uno dei manifesti antimilitaristi più efficaci della cinematografia americana, qui in particolare nella profonda critica alla drammatica questione vietnamita, che ha sconquassato l'opinione pubblica statunitense tra gli anni Sessanta e Settanta. Per il ruolo di Kovic, Tom Cruise ottenne la prima nomination agli Oscar. Il film ricevette otto candidature complessive, conquistando la statuetta per la regia di Stone e per il montaggio.
4. Codice d'onore (1992)
Al tenente della Marina statunitense Daniel Kaffee (Tom Cruise) viene affidato il caso di due Marine accusati di omicidio e costretti ad affrontare la Corte Marziale: sono il caporale Lance Harold Dawson e il soldato scelto Louden Downey. Hanno provocato la morte del loro collega William Santiago, spesso estromesso dai commilitoni e giudicato da tutti non idoneo ad affrontare il duro addestramento alla base di Guantanamo, comandata dall'inflessibile colonnello Nathan Jessup (Jack Nicholson). Il sospetto è che su Santiago sia stato eseguito ciò che in gergo dei marine viene indicato come "codice rosso", ovvero una punizione per demerito militare applicata a dispetto del regolamento. Dopo un rude approccio con l'investigatrice navale, tenente comandante JoAnne Galloway (Demi Moore), anch'ella interessata al caso, Kaffie si lascerà coinvolgere da un'inchiesta che inizialmente avrebbe voluto mollare, ma comprenderà come sia necessario proseguire anche per riabilitare il proprio ruolo all'interno delle aule giudiziarie...
Diretto da Rob Reiner e scritto da Aaron Sorkin, Codice d'onore è uno straordinario dramma giudiziario che si fonda su una sceneggiatura eccezionale e su un cast in stato di grazia, dal quale spiccano Tom Cruise e Jack Nicholson, protagonisti di una indimenticabile sequenza finale ormai consegnata alla storia del cinema.
5. Mission: Impossible (1996)
Praga. Una squadra della CIA ha il compito di fermare la vendita della lista dei nomi degli agenti americani sotto copertura. Quando la missione fallisce, tutti restano uccisi, eccetto uno: Ethan Hunt (Tom Cruise). Egli si è reso conto che una seconda squadra era presente sul posto: avrà la conferma che essa era in azione per smascherare una talpa, che si ritiene stia lavorando con un trafficante d'armi noto come Max. Tutti i sospetti verranno fatti convogliare su Hunt il quale, a questo punto, deve iniziare a muoversi per conto proprio, sia per provare la propria innocenza che per scoprire chi ha ucciso i suoi amici. La realtà dei fatti è molto più contorta di quanto avrebbe immaginato...
Diretto da Brian De Palma e scritto da David Koepp e Robert Towne, Mission: Impossible è il primo capitolo della saga che accompagnerà per oltre vent'anni la carriera di Tom Cruise. Con un incasso di 457 milioni di dollari al botteghino internazionale nel 1996, la serie ha infranto molti record già dall'esordio, confermandosi anche nei capitoli successivi con una grande capacità di rinnovarsi. Sono attualmente in fase di produzione il settimo e l'ottavo film: Mission: Impossible - Dead Reckoning - Part One, la cui uscita è prevista nel 2023, e Part Two, in arrivo nel 2024.
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6. Jerry Maguire (1996)
Jerry Maguire (Tom Cruise) è un procuratore sportivo che ha come unico pensiero quello della carriera, e per questo è disposto a scendere a compromessi e a non farsi scrupoli. Qualcosa cambia il giorno in cui propone alla propria azienda di ridurre il numero di clienti per dedicare loro un'attenzione maggiore: l'idea viene respinta e lui licenziato. Così, a Jerry non rimane altra scelta di mettersi in proprio, e lo farà insieme a Dorothy Boyd (Renée Zellweger), un'impiegata che lavorava insieme a lui e ha un figlio da mantenere.
A Maguire è però rimasto un solo cliente: il giocatore di football Rod Tidwell (Cuba Gooding Jr.) per il quale, nonostante il grande talento, non riesce a ottenere il rinnovo del contratto. Mentre tutto sembra andare per il peggio, Jerry inizia ad avvicinarsi a Dorothy, ma la situazione sarà destinata a complicarsi ulteriormente...
Diretto e scritto da Cameron Crowe, Jerry Maguire è caratterizzato da una delle prove più brillanti della carriera di Tom Cruise, per la quale ha ottenuto la sua seconda nomination agli Oscar. Il film ha ricevuto complessivamente cinque candidature, tra cui miglior film, conquistando una statuetta per l'interpretazione di Cuba Gooding Jr..
7. Eyes Wide Shut (1999)
Quella composta dal dottor Bill Hardford (Tom Cruise) e dalla moglie Alice (Nicole Kidman) è una coppia della New York benestante, ma la crisi del loro rapporto li sta logorando sempre di più, tra reciproche accuse e sospetti di tradimento.
Dopo l'ennesimo litigio in seguito alla festa natalizia della sera precedente in casa dell'amico Victor Ziegler (Sydney Pollack), Bill esce e inizia a vagare per la città in piena notte, venendo avvicinato dalla prostituta Domino. Qualche ora dopo verrà invitato da un amico pianista, Nick, a un convito orgiastico in un lussuoso palazzo, dove l'unica regola sarà quella di celare la propria identità. Quando si recherà effettivamente sul luogo, Bill verrà ammaliato da un ambiente dove non ci sono freni inibitori e ogni vizio appare consentito, almeno finché la maschera che egli indossa non verrà svelata...
Diretto da Stanley Kubrick, scritto dal regista con Frederic Raphael e tratto liberamente dal romanzo Doppio sogno di Arthur Schnitzler, Eyes Wide Shut è l'ultimo, complesso capolavoro del cineasta britannico, che qui affronta i temi della sessualità, del desiderio nascosto e del rapporto di coppia, tutti perfettamente interpretati da Tom Cruise e Nicole Kidman, all'epoca ancora sposati anche nella vita reale (avrebbero divorziato nel 2001 dopo undici anni di matrimonio).
8. Magnolia (1999)
Los Angeles. Il vecchio magnate della TV, Earl Partridge (Jason Robards) è ormai in fin di vita. Troppo tardi per rimediare all'allontanamento dalla moglie e da suo figlio Frank (Tom Cruise), ormai divenuto un invasato predicatore maschilista con una mentalità assolutamente deprecabile, e spinto da un profondo odio verso il padre.
A prendersi cura di Partridge è l'infermiere Phil Pharma (Philip Seymour Hoffman), ma al capezzale di Earl vi è anche la sua seconda moglie, Linda (Julianne Moore), che soltanto adesso si è resa conto di amare suo marito, nonostante i numerosi tradimenti. Insieme alle loro storie, le vicissitudini di altre persone faranno riflettere tutti loro sul valore dell'esistenza, fino a un rivoluzionario avvenimento...
Diretto e scritto da Paul Thomas Anderson, Magnolia è un film estremamente affascinante e di non semplice approccio, per merito di una scrittura superba e di una regia assolutamente straordinaria. Per il ruolo di Frank T.J. Mackey, Tom Cruise ricevette la sua terza nomination agli Oscar, finora l'ultima assegnatagli dall'Academy.
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9. L'ultimo samurai (2003)
La guerra civile e la lunga caccia ai nativi americani hanno profondamente segnato il capitano Nathan Algren (Tom Cruise), il quale antepone l'interesse personale rispetto al sacrificio sul campo di battaglia e ha decisamente smarrito il senso dell'onore. Dall'altra parte del Mondo, Katsumoto (Ken Watanabe) è l'ultimo erede di una dinastia di guerrieri, i samurai, che hanno consacrato la loro vita al servizio dell'Imperatore e del Giappone. Se la modernità ha stravolto il West e fatto perdere l'umanità, così ha sopraffatto anche la tradizione orientale. Le strade di questi due combattenti si incontreranno, alla ricerca di un'ultima battaglia da vincere e di qualcosa da dimostrare.
Quattro nomination agli Oscar e un enorme successo al botteghino internazionale (456 milioni di dollari complessivi) per L'ultimo samurai, spettacolare film diretto da Edward Zwick e scritto dal regista con John Logan e Marshall Herskovitz. Un ritratto di due mondi che si incrociano alla riscoperta di valori - lealtà, onore, coraggio, amicizia - che sembravano perduti.
10. Collateral (2004)
Per le strade di Los Angeles lavora il tassista Max Durocher (Jamie Foxx), che sulla sua vettura ospita persone di ogni estrazione sociale. Dopo aver accompagnato una procuratrice distrettuale, a bordo sale Vincent (Tom Cruise), che si presenta come un uomo d'affari e, in cambio di un lauto compenso, gli chiederà di accompagnarlo per tutta la notte verso varie destinazioni.
Giunto al primo indirizzo, Max scoprirà qual è il vero lavoro di Vincent: quello di sicario. Sconvolto, cerca di convincerlo a desistere dai suoi propositi, anche perché teme di essere coinvolto in qualcosa di agghiacciante, ma Vincent non ha alcuna intenzione di fermarsi, trascinando l'ignaro Max dietro di sé...
Diretto da Michael Mann e scritto da Stuart Beattie, Collateral è un thriller ad altissima tensione, diretto con maestria dal regista statunitense e contraddistinto dalle ottime interpretazioni dei due protagonisti. Un passo ulteriore nella carriera di Tom Cruise, qui ancora in un ruolo d'azione ma decisamente controverso rispetto ad altri personaggi da lui interpretati.
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11. Edge of Tomorrow - Senza domani (2014)
Per fermare la minaccia dei Mimic, una straordinaria razza aliena capace di invadere la Terra, disintegrare intere città e lasciare dietro di sé solo cadaveri e macerie, le forze di tutti gli eserciti del mondo hanno stretto alleanza, per un ultimo tentativo di difesa sul nemico. Tra i comandanti scelti c'è anche il maggiore William Cage (Tom Cruise) il quale, sprovvisto della necessaria abilità sul campo, viene ucciso all'inizio dello scontro finale. In maniera apparentemente inspiegabile, però, Cage si risveglia dalla morte e si trova a rivivere lo stesso combattimento più volte. Diventando sempre più rapido e resistente, Cage si unisce a Rita Vrataski (Emily Blunt), militare speciale che ha ucciso più alieni di chiunque altro.
Tratto dal romanzo illustrato nipponico All you need is kill e scritto da Christopher McQuarrie, Jez Butterworth e John-Henry Butterworth, Edge of Tomorrow - Senza domani è uno dei film di azione fantascientifica più interessanti dell'ultimo decennio. Diretto da Doug Liman, il film si regge soprattutto sui due eccellenti protagonisti e su effetti visivi altamente spettacolari. Interessante l'esperimento narrativo: la tagline del film Live. Die. Repeat (Vivi, Muori, Ripeti) rende perfettamente l'idea. Il protagonista vive un loop temporale dal quale sembra non uscire più, anche se questo gli garantisce di riprovare a "non morire". È certamente uno degli espedienti narrativi più utilizzati nel cinema di fantascienza: a volte il loop può verificarsi in una singola occasione; in altre ripetutamente, come nel caso di Edge of Tomorrow, di cui prossimamente potrebbe essere prodotto un secondo capitolo.
12. Top Gun: Maverick (2022)
Dopo trent'anni di servizio nella Marina Militare degli Stati Uniti, il tenente Pete Mitchell, detto "Maverick", ha ormai raggiunto la piena consapevolezza del suo ruolo: è un pilota che ha raggiunto i propri limiti fisici e caratteriali, ha affrontato missioni estreme e pericoli di ogni tipo, e vorrebbe proseguire finché non si accorgerà che sarà giunto il momento di ritirarsi per godersi la pensione e una vita più tranquilla. Ma non intende ovviamente avanzare di carriera: solo mantenendo il grado attuale può avere la libertà d'azione a bordo degli aerei.
Quando viene incaricato di formare un distaccamento di allievi dell'accademia Top Gun, Maverick comprenderà come il lavoro sia estremamente delicato: quegli uomini, infatti, devono portare a termine una missione specializzata che nessun altro è mai riuscito a completare. Incontrando il tenente Bradley Bradshaw (nome in codice "Rooster"), Maverick troverà un appoggio inaspettato: egli è, infatti, figlio del suo carissimo amico Nick Bradshaw, detto "Goose". Nonostante le perplessità sull'addestramento e i fantasmi del passato che spesso si ripresentano, Maverick dovrà confrontarsi con le proprie paure ed ergersi a protagonista per un'ultima missione, che richiederà un enorme sacrificio a sé stesso e a tutti coloro che sceglieranno di intraprenderla...
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Diretto da Joseph Kosinski e scritto da Ehren Kruger, Eric Warren Singer e Christopher McQuarrie, Top Gun: Maverick è il successo commerciale dell'anno, con un incasso che ha oltrepassato il miliardo e cento milioni di dollari in tutto il mondo. Un trionfo di critica e pubblico per Tom Cruise, che ha ripreso il personaggio di Maverick dopo trentacinque anni e ha dimostrato come, con le giuste idee produttive e narrative, si possono realizzare sequel che non abbiano nulla da invidiare ai capitoli originali.