Negli ultimi anni, il mondo dello streaming ha aperto le porte a produzioni televisive di natura diversa da quelle alle quali eravamo abituati. E The Widow, serie tv di Amazon Prime Video in catalogo dal 1 Marzo, conferma questa tendenza pur collocandosi in un genere molto ben definito e consolidato, quello del thriller, perché una serie come quella interpretata da Kate Beckinsale difficilmente avrebbe avuto vita facile su un network tradizionale per il suo incedere lento e ragionato, per il modo in cui semina e costruisce prima di arrivare a raccogliere i frutti della sua impalcatura narrativa sviluppata su otto episodi. Una serie che ci è sembrata una buona e interessante aggiunta al catalogo del colosso dello shopping e ve ne spiegheremo i motivi in questa nostra recensione di The Widow.
Una ricerca disperata muove la trama di The Widow
Protagonista della trama di The Widow è Georgia Wells, che vive isolata, rinchiusa nella propria casa di campagna in Galles da quando il marito risulta deceduto in un incidente aereo nella Repubblica Democratica del Congo. La sua vita da reclusa, lontana dal mondo e dai confort della società contemporanea, cambia radicalmente quando accade qualcosa di imprevisto: in un servizio televisivo girato proprio in Congo, scorge una figura tra la folla che è sicura sia suo marito Will. Così, dopo tre anni da quel fatidico giorno che le ha cambiato la vita, decide di tornare a Kinshasa e si mette in contatto con Judith Gray, l'ex capo del marito, e Emmanuel Kazadi, un giornalista locale conosciuto tre anni prima in seguito all'incidente in cui anche l'uomo ha perso la moglie. Il viaggio di Georgia la porta nelle regioni più a est della Repubblica Democratica del Congo, tra bambini-soldato, la pazzia del Generale Azikiwe e l'uomo misterioso che risponde al nome di Pieter Bello, e si rivela pericoloso e carico di insidie, che la porta a rivelare un mistero più fitto di quanto pensasse.
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I personaggi della serie tra forza e ambiguità
Lo spunto di partenza della serie Amazon lascia intuire quanto sia importante e centrale la figura di Georgia tra i personaggi di The Widow, una figura alla quale Kate Beckinsale riesce a dare l'adeguata carica emotiva, tra durezza, disperazione e determinazione. Se la protagonista funziona nel concentrare su di sé il motore del racconto, lo stesso può dirsi di Alex Kingston, che rende sufficientemente enigmatica la sua Judith, e degli altri membri del cast che interpretano i personaggi che ruotano attorno alla protagonista, tutti capaci di gestire il dipanarsi del mistero di episodio in episodio. Un intreccio che ha anche uno sviluppo parallelo sul fronte europeo, con una porzione di storia a Rotterdam e altri personaggi che si ricollegano alla vicenda principale.
Un puzzle che si compone lentamente
Pezzi di un puzzle che si aggiungo poco per volta a completare un quadro complessivo intrigante. Proprio per questa sua scelta di sviluppare l'intreccio con gradualità, senza lasciarsi andare a colpi a effetto nei primi episodi per catturare lo spettatore, ci è sembrata una serie che difficilmente avrebbe avuto vita facile nel panorama televisivo di qualche anno fa, ma è figlia della realtà contemporanea fatta di canali streaming e pluralità di voci. Lo script di The Widow, firmato da Harry e Jack Williams, non ha fretta di rivelazioni e dosa gli elementi del racconto con parsimonia, mettendo lo spettatore nella stessa condizione della protagonista, di rendersi conto di quanto poco si sappia man mano che si ottengono nuove informazioni. Qualcuno potrà essere scoraggiato da questo approccio e dal ritmo non certo frenetico, che soprattutto nei primi episodi si discosta da quello di un classico thriller; ma chi avrà la pazienza di seguire la Beckinsale in questo pericoloso viaggio, resterà intrigato dall'intreccio e dal suo mistero.
Movieplayer.it
3.5/5