Per chi si lamenta del fatto che The Walking Dead sia ormai sempre uguale a se stesso, questo decimo episodio della settima stagione intitolato Uniti (New Best Friends) potrebbe riservare qualche sorpresa. Magari non per tutti sarà necessariamente una sorpresa particolamente positiva, ma di certo quello che abbiamo appena visto, almeno nella sua parte centrale, non è il tipico episodio della serie AMC. Ed in questo momento una qualche novità, fosse anche un po' bizzarra come quella di cui andremo a parlare, non può che aiutare le sorti di una serie che per troppo tempo è stata pericolosamente statica.
Prima ancora però di tornare da un Rick insolitamente sorridente e fiducioso, non possiamo non parlare della tanto attesa reunion tra Carol e uno dei membri del gruppo storico, soprattutto perché si tratta di quel Daryl che fatica a trovare un posto e un vero e proprio senso nello show (perché quella lotta con Richard sensata non è...) e che forse solo accanto all'amica di sempre potrebbe ritrovare parte di quella brillantezza che manca da tempo. Non è (ancora?) questo il caso, ma sicuramente la scena che li vede insieme è molto intensa, e non è difficile anche per lo spettatore capire le motivazioni che portano Daryl a mentirle e a rinunciare così ad un importante alleato quale potrebbe essere Ezekiel.
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Un re in scacco
Il leader del Regno, d'altronde, dimostra ancora una volta di sapere il fatto suo e di essere molto bravo a mantenere i difficili equilibri richiesti da un uomo nella sua posizione: circondato da persone che non aspettano altro che andare in guerra contro Negan, Ezekiel riesce a mettere da parte il proprio orgoglio e i propri desideri per il bene della comunità. Tra i tanti che abbiamo visto finora, Rick e Negan compresi, e nonostante il fatto non trascurabile di possedere una tigre domestica, di certo Ezekiel sembra il più giusto e saggio e non è un caso infatti che la sua comunità, per quanto bizzarra, sia certamente la più sana e felice.
Tutto questo, è evidente, non è destinato a durare: Richard vuole la guerra proprio come il gruppo di Rick, Morgan continua a credere nei suoi principi ma con una evidente e sempre maggiore fatica e l'apparente calma e tranquillità di Carol, l'unica persona che probabilmente Ezekiel riuscirebbe a mettere davanti persino ai bisogno della sua comunità, si regge solo sulla bugia di Daryl.
Ma quanto ancora potrà durare questa illusione? Sarà prima lei a tornare sui suoi passi o Morgan? E basterà questo a pareggiare le forze con Negan?
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Una leader un po' furiosa
Se è evidente da tempo che Il Regno giocherà un ruolo fondamentale contro i Salvatori, gli autori in questo episodio si sono divertiti ad inserire degli elementi completamente inediti e non presenti nemmeno nel fumetto originario: ci riferiamo ovviamente a questo nuovo gruppo che ha preso in ostaggio Padre Gabriel e ha circondato Rick e gli altri.
Tutta questa parte centrale dell'episodio, come già dicevamo, è certamente strana e, se vogliamo, nemmeno troppo coerente con quello che è solitamente lo stile dello show: già il fatto di vedere Rick costantemente col sorriso stampato sulla faccia non è certamente "normale"; vederlo combattere uno zombie corazzato - e reso ancora più letale da lame e lance che gli spuntano dal corpo - come un moderno gladiatore può tranquillamente rientrare nel bizzarro.
The Walking Dead incontra Mad Max Thunderdrome? A parte la scenografa Graham 'Grace' Walker in comune, non sono poi tante le similitudini con il film di George Miller, ma di certo mai come in questo episodio la serie si è spinta così tanto "avanti" nel creare un mondo finalmente e veramente post-apocalittico. Peccato che di questo gruppo guidato da una silenziosa ma tostissima "regina della spazzatura" di nome Jadis (Pollyanna McIntosh, vista recentemente in Hap and Leonard) si sappia per ora troppo poco e che questo atteggiamento da culto letale, e sulla carta spaventoso, sembri per il momento più che altro ridicolo e forzato. Ma la speranza è che col passare del tempo gli autori riusciranno a caratterizzare sempre meglio questi nuovi personaggi e che possano davvero rappresentare un interessante diversivo rispetto alle solite dinamiche viste fin troppe volte.
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Negan è ancora in vacanza?
Trascorsi questi primi due episodi dal ritorno della pausa invernale viene spontaneo chiedersi che fine abbia fatto il supervillain interpretato da Jeffrey Dean Morgan, e a quanto pare nel prossimo episodio saremo accontentati visto che torneremo nella base dei Salvatori e sapremo molto di più anche di Dwight, un personaggio che da tempo ci è stato mostrato come cruciale per gli avventimenti futuri. Ci sarà un tradimento nei confronti di Negan? E quale sarà il ruolo di Eugene in tutto questo? Dite la verità, ve l'eravate già dimenticato vero?
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Movieplayer.it
3.5/5