Gli Eterni sono idee. Gli Eterni sono funzioni d'onda. Gli Eterni sono motivi in ripetizione. Gli Eterni sono echi dell'oscurità. Nessuno di noi vivrà più a lungo di questa versione dell'Universo
Torniamo ancora a parlare di The Sandman su Netflix, l'adattamento dal fumetto senza tempo di Neil Gaiman, andando a conoscere meglio i suoi Eterni (gli Endless in originale), esseri superiori e separati dagli dèi - almeno a quanto sembra - tra i più potenti dell'universo DC, corrispettivo e rilettura di Gaiman degli Eternals di casa Marvel che hanno dato vita al film di Chloé Zhao. Eterni che in parte abbiamo conosciuto nella serie Netflix, in parte rimangono al momento solo sulla controparte cartacea originaria. Conosciamo allora insieme gli Eterni di Neil Gaiman, associandoli ognuno a un brano musicale, e ricordate: potreste incappare in degli spoiler se non avete visto tutta la prima stagione di The Sandman.
Parenti serpenti
Gli Eterni sono a tutti gli effetti una grande famiglia disfunzionale, composta da sette fratelli i cui nomi in originale iniziano tutti con la lettera D: Destino, Sogno (Dream), Morte (Death), Distruzione, Disperazione, Desiderio e Delirio. Essi personificano e rappresentano le Forze che muovono l'Universo, sono quasi tutti caratterizzati da una pelle chiara e dai capelli neri (nei fumetti), con l'eccezione dei capelli rossi di Distruzione e multicolore di Delirio. Tutti - o quasi - hanno un rapporto conflittuale tra di loro e soprattutto con Morfeo (Sogno), volendo disperatamente il suo Trono e il suo Regno, poiché controlla non solo il sonno ma anche la veglia, non solo i sogni ma anche gli Incubi. Sono descritti come "una creazione della coscienza degli esseri viventi", a riprova del fatto che, come detto nello show, esistono per servire l'umanità e non il contrario. Non si conosce la loro età esatta e le circostanze della loro nascita, che si presume essere prima della Vita sulla Terra e degli Alieni. Ognuno di loro ha un proprio Regno da governare e controllare anche rispetto a quelli degli altri, e possono comunicare tra loro attraverso dei sigilli con dei simboli, presenti in ognuno dei Regni, oppure attraverso i loro ritratti, come fa Destino. Ci sono anche dei cosiddetti "Falsi Eterni" ovvero delle divinità che affermarono, complice il loro nome che in originale iniziava per "D", di essere membri della famiglia pur non essendolo: Terrore (Dread), Duplicità e Inganno (Deceit). L'obiettivo era sempre controllare il Regno del Sogno: Terrore si presentò come la sorella di Morfeo, mentre i titani Gige e Garamas si identificarono come Duplicità e Inganno.
Dream A Little Dream Of Me
Morfeo - o Sogno - è il protagonista di The Sandman (da qui il titolo della serie, ricordate quello de Le 5 leggende?) e quindi il suo punto di vista è quello predominante, ma pian piano conosciamo anche gli altri fratelli e il loro rapporto con lui. Alto, pallido e dai capelli neri un po' scompigliati, l'aspetto "emo" nella serie è molto fedele a quella del fumetto e Tom Sturridge è riuscito a dargli quel tono sbarazzino e allo stesso tempo ordinato, autoritario ma accomodante della controparte cartacea. È molto legato al proprio Regno e ai suoi occupanti, così come all'equilibrio delicatissimo da mantenere con il mondo della veglia e quindi con gli umani. Il suo sigillo è il casco del sogno, una sorta di antica maschera a gas, creata dalla spina dorsale e dal teschio di un dio morto da tempo. Gli altri suoi strumenti, come visto nello show, sono la Sabbia che gli permette di viaggiare tra i Regni, e il Rubino Rosso che fa avverare qualsiasi sogno. Nel corso dei dieci episodi riesce a venire a patti con la propria assenza di un secolo in seguito al suo "rapimento" e con il ruolo della bibliotecaria Lucienne (nel fumetto Lucien) e quello del corvo Matthew per aiutarlo a mantenere ordine nel Regno. Nel fumetto i suoi dialoghi sono caratterizzati da una forma ondulata e da lettere bianche su sfondo nero.
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Death And All His Friends
Morte è il parente a cui Sogno è più legato e che più rispetta e da cui impara grazie alla sua saggezza e dolcezza. È questo l'aspetto che più colpisce tra le pagine del fumetto del Triste Mietitore, che dimostra grandissimo tatto, gentilezza e calore nonostante sia colei che toglie la vita, e Kirby Howell-Baptiste è riuscita a portare tutto questo sullo schermo, anche se è molto diversa fisicamente dall'originale cartaceo. Originale che era stato pensato da Mike Dringenberg, l'unica tra gli Eterni non immaginata da Gaiman stesso che si era ispirato alla rockstar Nico nel '68, con gli zigomi e il volto perfetti presenti sulla copertina dell'album Chelsea Girl. Dringenberg invece trovò ispirazione nella modella e fashion designer Cinamon Hadley, morta nel 2018 a 48 anni dopo una lunga battaglia contro un cancro al colon: gotica e magra, come una cameriera in una tavola calda che convincerà Gaiman. Il suo sigillo è l'Ankh, l'Occhio di Horus, il simbolo egizio dell'Aldilà, e nel fumetto i suoi dialoghi appaiono, contrariamente a quanto ci si potrebbe aspettare, come lettere normali. Passa 24 ore di ogni secolo sulla Terra, vivendo e morendo come una mortale.
Freed From Desire
Chiudono gli Eterni visti finora nel serial Netflix i gemelli Desiderio (Mason Alexander Park) e Disperazione (Donna Preston), che sembra però più succube del fratello. Soffrono soprattutto dell'essere Eterni minori, come gli fa notare Morfeo, pronto a vendicarsi e a ricordargli il proprio posto nell'ordine delle cose e nel nucleo familiare nel finale della prima stagione. Desiderio è bellissimo, molto truccato, magro, in grado di apparire con fattezze maschili, femminili, entrambe o nessuna delle due - ricordiamo che in generale gli Eterni spesso vengono visti in modo diverso a seconda di chi guarda, perché si adattano al loro interlocutore umano. Il suo sigillo è un vetro colorato di rosa a forma di cuore, come i toni del suo make-up. Oltre che per la propria crudeltà, Desiderio è conosciuto anche per il suo contatto con i mortali, infatti ha concepito un figlio con Lyta attraverso Hector nel Regno del Sogno, rendendolo parente e figlio di Morfeo stesso. Supposta causa della distruzione del pianeta Krypton al fine di creare la disperazione definitiva, Disperazione possiede due incarnazioni nei fumetti, simili ma diverse tra loro: la prima più alta e tatuata, la seconda (che è quella a cui si rifà la serie) una donna bassa e obesa completamente nuda, dalla pelle grigia e dai denti irregolari, fredda e non molto intelligente, con l'abitudine di tagliarsi la carne col proprio sigillo, un anello uncinato. Anche i dialoghi che contraddistinguono i gemelli nella versione cartacea hanno un font regolare, ma con bordi irregolari.
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You Are My Destiny
Passiamo agli Eterni per il momento inediti nella serie di Netflix. Destino è insieme a Sogno e Morte il più importante del trittico, nonché il più antico dei sette fratelli. Nei fumetti compare come un cieco vestito di marrone/viola, che regge in mano il Solcometro Cosmico, che riassume passato, presente e futuro di tutti gli uomini. Lui e il libro sono indissolubilmente collegati, tanto che si tratta del suo sigillo e i suoi dialoghi nel fumetto sono in corsivo. Sembra essere il più autorevole tra tutti gli Eterni, quello più rispettato e temuto.
Eve Of Destruction
Distruzione, spesso chiamato "Il Prodigo" - viene accennato più volte anche nella serie con questo nomignolo. Questo perché abbandonò il suo ruolo di Eterno 300 anni fa, e quindi non può essere rimpiazzato. Appare come un uomo molto robusto e largo con i capelli rossi, a volte barbuto a volte no, con una passione per i lavori costruttivi e creativi, ma senza talento. Il suo sigillo è una spada, mentre i suoi dialoghi appaiono dentro un palloncino contornato in grassetto (una versione alternativa del balloon americano insomma).
My Delirium
Delirio, nota nella cultura greca come Mania, è la più giovane degli Eterni ma allo stesso tempo la più antica, addirittura forse più antica di Destino e Morte. Appare come una giovane donna dai capelli selvaggi multicolore e abiti eccentrici, ma il suo aspetto cambia più frequentemente rispetto agli altri Eterni a causa del suo temperamento estremamente volubile per ciò che rappresenta. Ha due occhi di diverso colore, uno verde e l'altro blu, che a volte si scambiano di posto. Un tempo nota come Delizia, fu portata al suo ruolo corrente da alcuni eventi traumatici. Il suo sigillo è un grumo di colori astratto e senza forma, mentre i suoi dialoghi nel fumetto sono in stampatello ma senza un orientamento preciso, con uno sfondo di diverso colore.