Ad agosto 2022, Neil Gaiman faceva spaventare i fan di The Sandman: "Non è detto che la serie venga rinnovata", scriveva l'autore via social: "È vero, siamo stati lo show più visto al mondo nelle ultime due settimane, ma lo show è incredibilmente costoso e questo potrebbe non essere sufficiente". Fortunatamente, tre mesi dopo sempre lo stesso Gaiman confermava in via definitiva il rinnovo per una seconda stagione, segno di quell'incredibile successo alla base di un eventuale prosieguo del progetto. E in effetti The Sandman ha ricevuto critiche positive quasi plebiscitarie da parte della stampa specializzata e un'ottima accoglienza dal grande pubblico, nel cui bacino rientrano anche i fan appassionati della magnifica opera a fumetti creata da Gaiman e pubblicata dal 1988 al 1996.
Nel corso della prima stagione abbiamo imparato a conoscere il protagonista, Morpheus o Sogno (in inglese Dream), interpretato da Tom Sturridge, affacciandoci in un mondo fantastico e tenebroso popolato di famosi personaggi storici, del mito o della religione. Un vasto universo che al momento è stato appena scalfito e che la seconda stagione provvederà ad ampliare a dovere, almeno stando a quanto trapelato finora da notizie e indiscrezioni e ragionando sulla struttura stessa della serie e degli albi a fumetti. Proviamo allora a capire cosa aspettarci dai nuovi episodi della serie targata Netflix.
Poesia e Inferno
Composta in via ufficiale da 10 episodi, la prima stagione di The Sandman aggiungeva come bonus un undicesima puntata che univa insieme le prime due delle quattro storia presenti nel terzo volume dell'opera, "Le terre del sogno". Calliope/Un sogno di mille gatti si è rivelato uno dei racconti più belli e meglio trasposti della season, soprattutto per la scelta di adattare il secondo in forma animata, dandogli un taglio estetico elegante e raffinato. Dello stesso volume mancano ancora due storie da trattare, una delle quali è Sogno di una notte di mezza estate, considerata dalla stragrande maggioranza dei fan una delle migliori mai scritte da Gaiman. Senza anticipare nulla di rilevante, il racconto segue la prima della nota opera di Shakespeare direttamente nella Terra delle Fate. Si tratta di uno degli scritti più onirici e brillanti dell'autore praticamente in via assoluta, e data la sua importanza non vediamo l'ora di vedere come sarà trasposto sul piccolo schermo, comunque davvero articolata in senso narrativo e molto complessa dal punto di vista estetico.
La seconda è invece Facade, dove Gaiman si è divertito a giocare con il personaggio di Elemental Girl, tra le supereroine meno apprezzate dell'Universo DC e qui inserita in una situazione del tutto particolare. Tenendo bene a mente il rispetto del canone temporale dell'opera, poi, The Sandman adatterà tra terzo e sesto episodio della seconda stagione l'intero albo La stagione delle nebbie. A differenza degli altri, infatti, il quarto volume dell'opera si differenzia per un unico e più lungo racconto diviso in capitoli, costituito da un prologo, un corpo centrale e un epilogo. La conferma dell'adattamento del La stagione delle nebbie arriva dall'insider Daniel Ritchman, cha ha condiviso l'arrivo nella serie degli dei della mitologia norrena come Thor e Loki. Questi sono presenti per l'appunto nel quarto albo, che è di base il preludio su cui si è retta per intero anche la serie Lucifer con protagonista Tom Ellis, raccontando infatti la scelta di Lucifero (nella serie interpretato da Gwendoline Christie) di chiudere l'Inferno e abbandonare i suoi obblighi.
Da qui il presupposto della storia, che vede lottare "partiti differenti" per ottenere il dominio sull'Inferno. Inutile dire come anche in questo caso si attenda al varco la scelta degli interpreti delle varie divinità protagoniste, comprese quelle dei restanti Eterni, cominciando il tutto proprio da una riunione di Sogno, Morte, Destino, Distruzione, Desiderio, Disperazione e Delirio. Interessante notare come La stagione delle nebbie sia stata già trasposta in un Audible Original dove ad esempio Loki era interpretato da David Tennant, stimato e amatissimo attore che ricordiamo sta tutt'ora collaborando con Gaiman a Good Omens 2 nel ruolo di Crowley. E gli offrissero la stessa parte in versione live-action?
The Sandman, la recensione: Un sogno che si avvera
Arte e potere
Le cose si complicano provando a coniugare il numero di episodi a disposizione della stagione (che dovrebbe contarne sempre 10 con l'aggiunta di un eventuale speciale) con le informazioni trapelate e gli albi da adattare. In successione, infatti, il quinto volume della serie è Il gioco della vita, quello che lo stesso Neil Gaiman ha definito più di una volta "il suo preferito in quanto meno amato dalla gente". Qui il punto di vista è quello di Barbie, personaggio già visto in Casa di bambole e qui assolutamente centrale. Essendo l'intero volume a lei dedicato, potrebbe essere adattato per interno in circa due episodi, portando il calcolo complessivo a 8. I restanti due potrebbero così occuparsi della trasposizione del sesto albo, Favole e riflessi, superando già così la metà dell'intera opera fumettistica, composta da 10 albi totali. Sappiamo quasi per certo che almeno una delle storie del volume in questione verrà adattata: parliamo de La canzone di Orfeo. Le prime immagini dal set hanno infatti mostrato una scena in cui vediamo Morfeo confrontarsi con un personaggio vestito di una tunica bianca e con una lira in mano, associabile senza troppa difficoltà al mito greco dell'artista per eccellenza.
Nei fumetti compare per la prima volta nel numero 29, ma nelle raccolte ufficiali l'ordine delle storie viene sovvertito per raggrupparle per tema o continuità. Che significa? Che in realtà la serie potrebbe trasporre in parte Favole e riflessi, comprendendo i numeri 29-30-31 della raccolta, in tre o quattro episodi, tenendo come bonus proprio Il gioco della vita e rispettando l'adattamento di due albi e mezzo a stagione. Purtroppo bisognerà attendere ancora qualche mese prima di conoscere le specifiche di The Sandman 2, il nome dei nuovi interpreti e l'eventuale finestra di lancio, ma attualmente l'importante è sapere che torneremo sicuramente a sognare grazie a Netflix.