La sposa. Il migliore amico, il padre e i fratelli dello sposo. Non stiamo solo elencando alcuni degli invitati al matrimonio dell'anno, quello dei Winbury, a Nantucket, l'isola del Massachusetts, che coincide con i festeggiamenti del 4 luglio, in The Perfect Couple, miniserie di successo targata Netflix. Ma anche di alcuni dei sospettati dell'omicidio della migliore amica della sposa, Merritt Monaco (Meghann Fahy), trovata annegata la mattina dopo la cena di prova. Li abbiamo incontrati su Zoom per raccontarci non solo il dietro le quinte del serial, scritto da Jenna Lamia e diretto da Susanne Bier, ma anche il loro rapportarsi a personaggi così respingenti e immersi nel lusso.
Sono tante le coppie (im)perfette nello show, a partire da quella formata da Greer (Nicole Kidman), matriarca granitica e sempre impeccabile all'apparenza, e Tag (Liev Schreiber), che ha un rapporto complesso soprattutto col "piccolo di casa", Will (Sam Nivola), più complicato di quello con i maggiori Thomas e Benji (Bill Howle), lo sposo. Una sorta di competizione amorosa che è uno dei tanti temi affrontati da questo giallo da camera misto a family drama e comedy, come dice Nivola: "Penso che Tag abbia una sorta di rispetto per Will perché lui è ancora ingenuo e pensa che ci sia un modo positivo di vedere la sua vita".
Continua poi: "Credo che Benji e Thomas si siano entrambi rassegnati al fatto che vivono in un certo tipo di mondo e che non potranno mai sfuggire a ciò che sono, a chi è la loro famiglia, a quanti soldi hanno, a quanto oscuri e disturbanti sono alcuni aspetti della loro famiglia. Penso che Will non abbia ancora realizzato che è bloccato nella vita in cui è nato. Credo che questo renda Tag dispiaciuto per il figlio e crei un senso di protezione in lui, ma del resto è anche uno stronzo e quindi è difficile riconciliarsi (ride)". Gli fa eco Schreiber: "Insomma, il problema è evidente: mio figlio è un sognatore ed è incredibilmente ingenuo, però è di bell'aspetto quindi il resto non conta. È ricco e di bell'aspetto. Di cos'altro dobbiamo preoccuparci? (ride)"
The Perfect Couple tra musical, commedia ed eredità
Uno degli aspetti peculiari della serie Netflix è il misto di commedia e dramma insieme al giallo delle indagini. Sono tutti bloccati in quella casa e sono tutti sospettati, nessuno escluso, il che porta a rivelazioni sconcertanti ma anche tragicomiche. Liev Schreiber propone più di qualche momento ilare e canoro a sorpresa. Un talento nascosto utile all'aspetto comedy della narrazione? "Penso che molto del merito vada a Susanne Bier, alla sua sensibilità dark e alla sua comicità black. Qualcosa che sapevamo ci sarebbe stato. Sapevamo di fare satira sull'aristocrazia americana, sulla loro ricerca della perfezione e tutto ciò che gli sta intorno. Quanta improvvisazione comporta? Lo abbiamo fatto tutto il tempo. E penso che il concetto di perfezione sia talmente folle e ridicolo che si è prestato bene alla commedia. Ero così contento di trovarmi in questo ensemble di improvvisatori con una regista cosi disposta ad andare in qualsiasi direzione. Il girato che non è nello show è straordinario e spero che un giorno dopo che tutti saremo morti qualcuno lo mandi in onda (ride)".
Il movente del colpevole è l'eredità economica dei Winbury (leggi la nostra spiegazione del finale). A proposito di lascito familiare, gli interpreti di Tag e Will sono entrambi figli d'arte. I genitori nello stesso campo lavorativo mettono più pressione o possono essere più una guida? Ne è certo Schreiber: "Dipende da quanto sono nevrotici (ride). Mio padre era un'artista e anche mia madre, ma non ho mai vissuto con lui e lei può essere abbastanza nevrotica. L'altro grande aspetto di questo lavoro è che la tua debolezza è anche la tua forza. Quindi sono molto grato alla follia di mia madre, sono molto grato alle condizioni della mia infanzia perché sono le risorse da cui sapevo sarei partito".
Nivola è invece più pragmatico su Alessandro Nivola ed Emily Mortimer: "Ho imparato molto da loro ma credo più negli aspetti da vita di ogni giorno. Nello specifico sono anche loro due attori quindi mi consigliano su come gestire agenti, contratti e così via, tutte le procedure professionali per così dire. Ma penso che il lato creativo debba sempre venire da se stessi e dalle proprie esperienze".
Sesso, soldi o potere
La serie non parla sicuramente di coppie perfette ma del potere che si esercita all'interno di una relazione tra le due parti. In The Perfect Couple non è facile sentirsi vicini ai protagonisti proprio per il loro elevato status sociale e il loro modo di fare, così snob e respingente. Lo conferma Jack Reynor che interpreta il secondogenito Thomas Winbury: "Quando mi sono approcciato al progetto, le mie aspettative erano di non provare nessuna empatia per Tom. Sono persone detestabili che provengono da una ricchezza oscena e un sentirsi superiori agli altri. In seguito però ho scoperto, attraverso l'approccio di Susanne Bier alle relazioni tra i personaggi, che c'era una complessità inimmaginabile soprattutto tra quelli di Nicole e Liev e il modo in cui lottano l'uno con l'altra nella loro dinamica impari".
Continua: "Mi è sembrato che alla fine fosse semplicemente davvero tragico, molto triste e mi ha fatto provare compassione. Ho cominciato così a riconoscere questo aspetto in tutti i rapporti della serie, anche quello di Tom con Abby (Dakota Fanning, ndr)". Sono più cauti i due outsider del racconto. Ishaan Khattar è il migliore amico di Benji, Shooter Dival: "Non ho personalmente provato tutta questa empatia. L'aspetto più interessante penso sia il fatto che la visione di Susanne sia aperta alle interpretazioni, perché prova a catturare quello che c'è nel mezzo dei vari rapporti tra i protagonisti. In quelle strane idiosincrasie e dettagli. Penso che facciano sorridere, c'è del dark humour di fondo, è una serie che ti cattura ma che allo stesso tempo ti tiene avvolto anche a fine visione, come un percorso interattivo"
Eve Hewson alias la sposa, Amelia Sacks, si sente più vicina oltre al suo personaggio a quello di Nivola: "Non è colpa di Will se è nato in questa famiglia. Cerca ancora di trovare la sua strada, ha ancora un cuore puro, non è ancora stato corrotto dal denaro in un certo senso".
The Perfect Couple, recensione: la coppia perfetta? Non esiste. E la serie Netflix lo dimostra
Una serie extra-lusso
A proposito di ricchezza sfrenata, dopo Big Little Lies, The Undoing, The White Lotus, Succession tanti sono i titoli televisivi che hanno successo negli ultimi anni, rispetto al periodo in cui andavano per la maggiore serie come Shameless che raccontavano il profondo disagio sociale. Dice Reynor: "Penso sia perché il divario sociale non è mai stato così ampio come adesso e per come sta andando l'audiovisivo. Penso a film come Parasite che dobbiamo ringraziare per la consapevolezza delle persone sul divario economico. È un contenitore interessante in cui raccontare storie umane che rappresentano la società economica di oggi".