Owen Browning è un tranquillo manager di banca prossimo al matrimonio con la fidanzata Parker, istruttrice di yoga - ma tutti nella famiglia di lui, apparentemente bigotta, pensano sia una spogliarellista. Il matrimonio sarà anche l'occasione per il novello sposo di conoscere i futuri suoceri, fino ad allora mai visti in quanto residenti all'estero, addirittura nella foresta amazzonica presso la tribù Yanomami: la coppia infatti sostiene di lavorare nel campo dell'antropologia, peccato che in realtà sia tutta una copertura.
Come vi raccontiamo nella recensione di The Out-Laws - Suoceri fuorilegge, film disponibile su Netflix, Billy e Lilly nascondono in realtà ben altro. Sono infatti due infallibili criminali e il loro arrivo in città coincide con una rapina alla filiale, proprio quella dove lavora Owen. Questi sospetta e a ragione il loro coinvolgimento nel crimine e l'entrata in scena di una gangster locale non farà che peggiorare la situazione. Parker infatti viene rapita come ostaggio e Owen dovrà ora aiutare i genitori di lei a recuperare nel più breve tempo possibile la cifra di cinque milioni di dollari...
Un terrore atavico...
Avere a che fare con i suoceri può rivelarsi a volte problematico e almeno il cinema ha sempre sfruttato la situazione a proprio vantaggio soprattutto in ambito comico e leggero, con diversi titoli - basti pensare alla trilogia iniziata con Ti presento i miei (2000), se non addirittura citando classici immortali come Indovina chi viene a cena? (1967) - che hanno giocato proprio sulle idiosincrasie tra lo/la sposa e i genitori del futuro coniuge. E anche questo The Out-Laws - Suoceri fuorilegge, nuovo Original che fa la sua entrata nel catalogo Netflix, non fa eccezione, mettendo al centro della storia un set di personaggi eterogeneo e complementare, impostando una lunga serie di gag e battute proprio sulle differenze così agli antipodi tra i suddetti. Il tutto con una spruzzata d'azione che vede addirittura un ex James Bond coinvolto in prima persona...
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Licenza di far ridere
A vestire gli scattanti panni di Billy troviamo infatti niente meno che il fu 007 Pierce Brosnan, qui accompagnato da un'altra "vecchia gloria" del calibro di Ellen Barkin. Ovvio che la figura del povero, malcapitato, Owen avesse bisogno di una fisicità più minuta e improbabile come quella di Adam Devine, che figura anche in veste di produttore, il quale si scatena in una verve a tratti strabordante, con quella cifra umoristica che i suoi fan conoscono, nel bene e nel male. Qualche passaggio divertente non manca nel corso dell'ora e mezzo di visione, dalle rocambolesche rapine con la maschera di Shrek al camion in fuga che devasta addirittura un cimitero, ma la sensazione è quella che si siano lanciate un sacco di frecce verso il mirino, con soltanto alcune andate effettivamente a segno e la maggior parte ben lontane del centro.
Di tutto e di più
Citazioni de I Jefferson, a film e serie tv varie nonché al mondo nerd - Owen ha un sacco di modellini legati a un suddetto immaginario - elementi secondari volutamente caricaturali, con un Michael Rooker irresistibile nei panni del coriaceo detective, e la presenza fondamentale dei genitori di lui (azzeccatissimi Julie Hagerty e Richard Kind) permettono di garantire un po' di varietà ad una trama principale che vive altrimenti su un'eccessiva riproposizione dell'antitetico canone di partenza, con tutte le conseguenze del caso. La formula infatti, oltre a non essere per niente originale, vive sulla semplicità dell'assunto, ma per costruire un intero film sulle differenze ci vuole una sceneggiatura impeccabile e a prova di bomba, cosa che The Out-Laws - Suoceri fuorilegge non possiede. Ci si limita così ad un frenetico tram tram, a volte spassoso altre meno, che si dimentica in fretta al giungere dei titoli di coda, con un epilogo ancor più inverosimile dell'incipit.
Conclusioni
Un simpatico manager di banca è prossimo alle nozze ma l'arrivo in città dei futuri suoceri coincide con una rapina alla filiale dove lavora: proprio mamma e papà della futura sposa sono i colpevoli e quando la ragazza viene rapita da una signora del crimine, dovranno unire le forze con l'improbabile genero per salvarla prima che sia troppo tardi. Come vi abbiamo raccontato nella recensione di The Out-Laws - Suoceri fuorilegge, ci troviamo davanti a una action-comedy che vive sul contrasto tra i personaggi principali, stralunato e pasticcione il marito in divenire e invece implacabili i genitori della moglie che sarà, con tanto di Pierce Brosnan in un ruolo piacione post-007. Un divertimento usa e getta a corrente alternata, a tratti divertente e altrove sgangherato.
Perché ci piace
- Il cast è vario al punto giusto, con uno spassoso Michael Rooker sugli scudi nei panni del detective.
- Qualche gag e battuta divertente...
Cosa non va
- ... ma altrettante o più poco riuscite.
- Ben presto la formula stanca e la sceneggiatura derivativa rende il tutto troppo fragile per essere ricordato e invogliare a una seconda visione.