La seconda parte della nostra rubrica mensile di recensioni Blu-ray e DVD, si apre con The Offering, un horror teso ambientato nella cultura ebraica. Di tutt'altro tenore il piacevole e originale La primavera della mia vita, che segna il riuscito esordio cinematografico per Colapesce e Di Martino. A seguire Women Talking - Il diritto di scegliere, film candidato all'Oscar ambientato in una rigida e isolata colonia religiosa.
Un'intensa Emma Marrone e il tema del rientro in famiglia dopo il carcere sono al centro de Il ritorno, presentato alla Festa del cinema di Roma. In chiusura il vincitore del Leone d'Oro a Venezia 2022, ovvero Tutta la bellezza e il dolore, documentario che ripercorre la strenua battaglia della fotografa e attivista Nan Goldin contro la famiglia Sackler di Big Pharma.
The Offering: la recensione del blu-ray
IL FILM. Horror diretto da Ol Parker sullo sfondo della cultura ebraica, The Offering vede Arthur e Claire, con lei in dolce attesa, fare ritorno alla casa del padre di lui, un ebreo ortodosso e impresario funebre, nella speranza di riconciliarsi dopo alcune divergenze, ma anche per bisogno di aiuti economici. Ma l'obitorio di famiglia riceve il corpo di un misterioso cadavere posseduto da un'antica entità malvagia, un demone che tra l'altro ha un piano infernale in programma per il bambino che Claire sta aspettando.
IL BLU-RAY. The Offering è arrivato in homevideo anche in alta definizione grazie al blu-ray della collana Midnight Classic di Plaion Pictures, presentato nella consueta elegante confezione slipcase. Un prodotto tecnicamente valido, ma povero di extra, visto che c'è solamente il trailer, anche se non va dimenticato il booklet di approfondimento. Il video è di buona qualità, anche se sconta una certa morbidezza, che soprattutto nelle scene scure rende il dettaglio poco incisivo. La compattezza del quadro comunque non viene mai meno, e a parte un lieve rumore le immagini scorrono via lisce, con un croma aderente alla fotografia.
DA NON PERDERE. Il reparto più convincente è comunque quello audio. Il DTS HD 5.1 presente sia in italiano che in originale, è infatti adeguato a trasmettere tutta la tensione del film. Gli effetti, anche quelli più sinistri, sono perfettamente dislocati nello spazio, con un sapiente utilizzo dell'asse posteriore e un'ottima separazione dei canali. Le robuste entrate dei bassi nelle scene chiavi completano un audio convincente.
I VOTI. Video: 7 - Audio: 8 - Extra: 5
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La primavera della mia vita: la recensione del DVD
IL FILM. Non solo musica. Colapesce e Di Martino hanno dimostrato di saperci fare anche nel cinema come protagonisti de La primavera della mia vita, commedia dai toni surreali diretta da Zavvo Nicolosi. In pratica uno spassoso road movie in terra siciliana molto divertente, ricco di ironia ma anche di spunti di riflessione. Nel film, dopo un periodo di rottura, Antonio ricontatta Lorenzo per un misterioso progetto molto ben remunerato: non dovranno suonare, bensì lavorare su un libro, andando alla scoperta di alcune leggende che si tramandano nell'isola.
IL DVD. La primavera della mia vita è arrivato in homevideo con un DVD targato CG-Vision, prodotto poco convincente nel reparto video, ma dotato di un ottimo audio e di discreti extra. Il video come detto è la parte debole e a fronte di una buona tenuta nelle tante scene scure quanto a compattezza (per la quale riesce a strappare una risicata sufficienza), sconta troppe cadute di tono in altre scene, tra aliasing, sgranature, contorni incerti e perfino qualche artefatto in alcuni esterni. Negli extra un backstage di 10 minuti con interventi del regista e di Colapesce e Di Martino, alternati a momenti sul set.
DA NON PERDERE. Ma come detto il DVD si prende la rivincita sul fronte audio: il Dolby Digital 5.1 è infatti frizzante e dotato di una piacevole spazialità. Riesce a replicare con precisione e buona grinta gli effetti di ambienza coinvolgendo tutti i diffusori, e poi incanta nei momenti musicali, sempre avvolgenti, caldi e agevolati da un sub che mostra anche i denti quando necessario sfoderando bassi piuttosto incisivi.
I VOTI. Video: 6 - Audio: 8 - Extra: 6,5
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Women Talking - Il diritto di scegliere: la recensione del blu-ray
IL FILM. Candidato agli Oscar come miglior film e per la miglior sceneggiatura non originale, Women Talking - Il diritto di scegliere è un dramma diretto da Sarah Polley che si ispira a una storia realmente accaduta. Un gruppo di donne di un'isolata colonia religiosa, lottano per conciliare la fede e un serie di stupri e aggressioni compiute dagli uomini della stessa colonia. Un giorno, stufe di tutto questo, decidono di discutere come risolvere la situazione insostenibile: perdonare gli uomini, iniziare a lottare per i loro diritti oppure andare direttamente via?
IL BLU-RAY. Women Talking - Il diritto di scegliere è arrivato in homevideo anche in alta definizione grazie al blu-ray targato Eagle Pictures. Davvero ottimo il video, ma anche l'audio, presente con le tracce DTS HD 5.1 sia per l'italiano che l'originale, è di qualità. Gran parte del film è basata su dialoghi, peraltro cristallini, ma la colonna sonora ha un ottimo impatto e anche quando la scena sonora si vivacizza, tra la corsa dei cavalli o la vita della colonia, gli effetti ambientali sono sempre ben catturati dai diffusori. Negli extra c'è solamente il trailer.
DA NON PERDERE. Il video però ha una marcia in più ed è davvero pregevole per la capacità di offrire un dettaglio incisivo e riprodurre con precisione un croma desaturato, che rispecchia la grigia vita della colonia. Tutto nel fienile delle discussioni è ben definito, come anche gli esterni della campagna, ma sono soprattutto i primi piani sofferti delle donne a colpire.
I VOTI. Video: 8,5 - Audio: 7,5 - Extra: 4
Il ritorno: la recensione del DVD
IL FILM. Un'intensa Emma Marrone e il tema del rientro dal carcere sono al centro de Il ritorno, film diretto da Stefano Chiantini presentato alla Festa del Cinema di Roma 2022, nella sezione Alice nella città. La protagonista è Teresa, una donna che vive con Pietro e il figlio di due anni, ma in una situazione estremamente precaria. Quando per difendere il suo bimbo compie un omicidio, la donna finisce in carcere per dieci anni. Al ritorno ritrova suo figlio cresciuto con il padre, gli stessi problemi di prima, ma anche nuove complicazioni perché il rapporto con i due è molto difficile.
IL DVD. Il ritorno è disponibile in homevideo grazie al DVD CG-Adler, prodotto povero di extra (c'è solo il trailer) ma buono sul piano tecnico, soprattutto quello video. L'audio in Dolby Digital 5.1, pur dovendo a che fare con un film a lungo tranquillo sul fronte sonoro, dimostra di essere presente e di utilizzare tutti i diffusori e anche il sub in un paio di scene, ma soprattutto nella colonna sonora a tratti imponente.
DA NON PERDERE. Il video rispecchia l'originale aspect ratio in 4:3, che rimanda ai vecchi film e vuole alimentare il senso di claustrofobia della vicenda di Teresa. Il risultato è ottimo, perché il video è ben dettagliato, compatto anche sui fondali e con un croma fedele alla fotografia. I problemi legati ai limiti del formato si limitano a un paio di momenti, per il resto la visione scorre fluida e piacevole.
I VOTI. Video: 8 - Audio: 7 - Extra: 4
Tutta la bellezza e il dolore: la recensione del DVD
IL FILM. Vincitore del leone d'Oro nel 2022 a Venezia, Tutta la bellezza e il dolore è un documentario diretto da Laura Poitras che ripercorre la strenua battaglia della fotografa, attivista e artista Nan Goldin, contro la famigerata famiglia Sackler di Big Pharma, una dei maggiori responsabili della crisi degli oppioidi. La vicenda si snoda tra racconto autobiografico, con tanti episodi e aneddoti della vita privata dell'artista, e testimonianza delle tante azioni attiviste intraprese.
Tutta la bellezza e il dolore: il cinema antisistemico di Laura Poitras
IL FILM. Tutta la bellezza e il dolore è arrivato in homevideo con il DVD targato Mustang-I Wonder, prodotto scarno sul fronte degli extra (c'è solamente il trailer) ma molto valido sul piano tecnico, a partire da un ottimo video. Anche l'audio Dolby Digital 5.1 in originale con regolari sottotitoli italiani è di buona qualità e si rivela frizzante non solo nell'ambienza, ma soprattutto nelle tante musiche utilizzate durante la vicenda, con buoni interventi anche del sub.
DA NON PERDERE. Il video ha il pregio di mantenere un'invidiabile compattezza in ogni occasione, anche sui fondali, sfoderando un buonissimo dettaglio e un croma esuberante nel girato recente, ma dimostrandosi solido e con poche sbavature anche nei tanti filmati vecchi e di archivio. Il risultato è una visione davvero piacevole e fluida, cosa non scontata visto il materiale in questione.
I VOTI. Video: 8 - Audio: 7,5 - Extra: 4