Il Vaticano secondo Paolo Sorrentino, secondo atto. Dopo The Young Pope, con Jude Law nuovo Papa, ecco The New Pope, serie tv ancora più affascinante e intrigante, per molti versi più attuale e meno intimista della precedente, nella quale i papi diventano addirittura due. Se Lenny Belardo è in coma, bisogna correre ai ripari e la Chiesa, guidata dal solito Cardinale Voiello (Silvio Orlando), trova nel nobile Sir John Brannox (un azzeccatissimo John Malkovich) il suo successore. Ma sarà un viaggio ricco di colpi di scena e di tanti spunti di riflessione. E come vedrete nella recensione di The New Pope in blu-ray, non c'è miglior modo per scoprire, apprezzare o rivedere la serie di Sorrentino che nell'uscita homevideo in alta definizione di questi giorni.
Un video perfetto per le folgoranti visioni di Sorrentino
The New Pope è presentato infatti da Universal Pictures Home Entertainment Italia in blu-ray con un'amaray contenente tre dischi, nei quali sono distribuiti equamente i 9 episodi e vari extra. Il video è quanto di più adatto ci sia per esaltare la visionarietà di Paolo Sorrentino e il suo Vaticano ricco e colorato. Pur in un contesto di morbidezza dovuto a una fotografia che cerca di mettere in risalto luci e ombre e dai contrasti molto forti, il dettaglio resta sempre di livello elevato, con particolari davvero sfiziosi sulle scenografie e i costumi, da quelli religiosi dei papi agli sgargianti abiti civili di Sir Brannox.
Ma anche le sale vaticane, che regalano uno spiccato senso di profondità, sono ricche di particolari da gustare, come del resto la campagna inglese e tutte le altre ambientazioni. Il croma, di conseguenza, è folgorante, con rossi accesissimi sui paramenti e gli abiti cardinalizi, come abbagliante è il bianco delle vesti del papa. Le croci lampeggianti della sigla con le giovani suore danzatrici o la passerella sulla spiaggia di Jude Law in bikini bianco, sono altri momenti in cui il video regala immagini difficili da dimenticare per lo spettatore.
L'audio: atmosfere suggestive e musica scatenata
Ottime notizie anche dall'audio, che offre due tracce in DTS HD Master Audio 5.1, quella originale inglese e quella italiana. The New Pope non è certo una serie di azione, anzi a dominare sono i dialoghi, peraltro dall'ottimo timbro e ben distribuiti lungo i diffusori a seconda della posizione dei personaggi. Unica cosa un po' straniante, l'autodoppiaggio degli attori italiani. Ma gli episodi offrono anche scene affascinanti sul piano sonoro, soprattutto grazie alle musiche e alla colonna sonora. L'atmosfera che ne esce è molto suggestiva, con un buon utilizzo della spazialità, anche se giocoforza gran parte del lavoro resta sull'asse anteriore.
Gli extra: sguardi sul set, personaggi e approfondimenti
E veniamo agli extra. circa un'ora di materiale, sicuramente interessante anche se un po' ripetitivo. In ogni caso, sul disco 1 troviamo Da The Young Pope a The New Pope (6'), una featurette sul passaggio tra le due serie, mentre Vestire la scena (4') è dedicata alle stupende scenografie e ai costumi. Troviamo poi due pillole sui personaggi del Cardinale Voiello (3') e di Sofia (3'). nel disco 2 troviamo uno Speciale di 23 minuti nel quale si ripercorrono lavorazione, realizzazione sul set e temi della serie con interventi di Sorrentino, dei produttori e del cast. Nel disco 3 troviamo le altre pillole sui personaggi: Lenny Belardo (3'), Sir John Brannox (3'), Lenny Belardo vs John Brannox (5'), Ester (3') e Cardinal Gutierrez (3').
Conclusioni
Come avrete capito dalla recensione del blu-ray di The New Pope, il prodotto Universal è perfetto per esaltare lo stile di Sorrentino e apprezzare il suo Vaticano molto particolare, grazie a un video superlativo nel catturare i dettagli e valorizzare l’aspetto cromatico. Ma anche l’ottimo audio contribuisce alla qualità di un blu-ray che poi si completa con un buon pacchetto di extra dalla durata complessiva di circa un’ora.
Perché ci piace
- Il video è perfetto per le qualità visionarie di Sorrentino.
- Il croma esalta le magnifiche scenografie e la ricchezza dei costumi.
- L’audio riesce a creare una bella atmosfera di insieme.
- Gli extra permettono di vedere spesso il regista al lavoro.
Cosa non va
- Nell’audio l’autodoppiaggio degli attori italiani è un po’ straniante.
- Gli extra sono a volte ripetitivi.